Mese: Luglio 2020

EMERSITO, online il nuovo sito web sugli effetti dell’amplificazione in superficie dei terremoti L’INGV lancia il sito web di EMERSITO, per offrire informazioni ed approfondimenti sugli effetti dell’amplificazione locale del moto sismico

Il sito web del Gruppo Operativo di Emergenza “EMERSITO” http://emersitoweb.rm.ingv.it

dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) è online.

L’obiettivo del nuovo portale è far conoscere le attività del Gruppo, sensibilizzando il pubblico al tema della pericolosità sismica ed evidenziando, in particolare, l’effetto che la tipologia dei terreni superficiali produce sul moto sismico. Infatti, durante la propagazione delle onde sismiche dalla sorgente verso la superficie, e in particolare nell’attraversamento dei terreni più superficiali, tali onde possono subire una trasformazione che spesso si traduce in un aumento di ampiezza e durata dello scuotimento, ma anche in una variazione del contenuto in frequenza del segnale.

EMERSITO è un Gruppo Operativo costituito da ricercatori, tecnologi e tecnici dell’INGV di dieci sedi diverse (Bologna, Catania, Grottaminarda, L’Aquila, Milano, Napoli, Palermo, Pisa, Rende e Roma). Il Gruppo interviene al verificarsi di  terremoti sul territorio italiano di magnitudo significativa (M >5) oppure nel caso in cui si osservi un livello di danneggiamento non imputabile alla sola energia dell’evento sismico.

Durante le emergenze, EMERSITO svolge campagne di monitoraggio per studi di risposta sismica locale allo scopo di valutare i cambiamenti che il moto sismico registrato in superficie subisce a causa delle proprietà geologiche, geotecniche e morfologiche del sito in esame. Il Gruppo Operativo svolge, inoltre, attività propedeutiche alla microzonazione sismica, nelle quali vengono eseguite delle misure geofisiche per la caratterizzazione dei terreni superficiali e installate reti sismiche in area epicentrale per contribuire alla definizione di aree omogenee in termini di pericolosità sismica.

Il sito web di EMERSITO, articolato in diverse sezioni, mette a disposizione informazioni e approfondimenti sugli effetti di sito e sulle attività di microzonazione, descrivendo anche le emergenze sismiche cui EMERSITO ha preso parte negli anni: tra queste, L’Aquila (2009), Emilia-Romagna (2012), Centro Italia (2016) ed Ischia (2017).

In tutti questi eventi sono stati osservati dei casi in cui gli assetti geologici e morfologici hanno contribuito ad amplificare il moto sismico registrato in superficie, generando un aggravio dello scuotimento in superficie che può aver contribuito, insieme ad altri fattori non meno importanti legati alla vulnerabilità degli edifici e delle infrastrutture esistenti, al danneggiamento osservato.

Oltre a fornire informazioni sulle campagne in emergenza svolte, con i relativi report e le pubblicazioni scientifiche, il sito offre una sezione multimediale in cui è possibile reperire foto e video divulgativi sull’operato del Gruppo.

I’M ERIKA IL SINGOLO D’ESORDIO “LIVING IT UP” DAL 31 LUGLIO IN RADIO E DIGITALE

Da venerdì 31 luglio in rotazione radiofonica e disponibile sulle piattaforme digitali “LIVING IT UP” (New Team Music) il singolo d’esordio di I’M ERIKA.

Il brano scritto da Valentina Ducros, composto e arrangiato da Franco Micalizzi, parla di quanto sia bello “spassarsela” con la musica. La canzone è una vera esplosione di entusiasmo ed energia che I’M ERIKA riesce a trasmettere a chi ascolta e non potrà trattenersi dal muovere il suo corpo a tempo di musica!

A proposito del singolo, la cantante commenta: «Ho scelto di cantare questo brano perché mi è piaciuto subito il sound energico e frizzante. Leggendo il testo mi ci sono ritrovata totalmente. – continua – Inizialmente, la canzone si intitolava “Jazzy Groove” e, venendo da ascolti di musica jazz, funk, soul ed affini, ne sono stata subito colpita. Nel testo vengono citati alcuni artisti con cui sono “cresciuta” come Chet Baker, Dizzie Gillespie e la mia adorata Ella Fitzgerald, per cui cantarlo mi ha fatto sentire subito “a casa”».

« “Living it up” è un brano tipicamente funk, parente stretto anche del genere “fusion” con uno spirito molto positivo, che invita al ballo e al movimento. Il testo è della grande Valentina Ducros nota come cantante e paroliera. La festa comincia…», afferma Franco Micalizzi.

Erika Croce in arte I’M ERIKA nasce a Foggia nel 1986. Inizia gli studi musicali da autodidatta e successivamente si perfeziona con Valentina Ducros. Ha frequentato seminari delle principali tecniche di canto: Vocal Power, con Elizabeth Howard la vocal coach di Sting, SLS – Speech Level Singing (Stevie Wonder, Michael Jackson etc.). Ha all’attivo 15 anni di esperienza tra concerti, eventi e festival. Si specializza nell’interpretazione del repertorio Soul, Funk, R’n’B, Neo Soul e Jazz.

Ha tenuto cicli di seminari di “Storia della musica moderna” e “Interpretazione stilistica” nelle Accademie Lizard pugliesi (Associazione “Il Filomusico”) dal 2013 al 2018. Ha insegnato in numerose accademie private locali ed è stata titolare della classe di canto nell’associazione ARS DAUNIA di Foggia fino al 2017.

Nel 2013 è invitata a duettare con RON nella manifestazione COMICS FOR AFRICA (BN). Nello stesso anno tiene un concerto al SOLO BAR di Camden Town a Londra.

Nel 2014 è 2° classificata al TROISI MUSIC FESTIVAL.

Dal 2018 insegna canto moderno in varie scuole di Roma e provincia.

Ha all’attivo due progetti: “FLAWED 3” (Funky, Soul, R’n’B) e “IO VIVO COME TE” un insolito omaggio a Pino Daniele con un organico molto particolare: voce femminile, EWI (Electric Wind Instrument) e pianoforte.

Amante di Amy Winehouse è al momento impegnata nella realizzazione di un omaggio alla sua musica. Dal 2018 vive a Roma e continua a perfezionare i propri studi.

Il 31 luglio 2020 pubblica “LIVING IT UP” il singolo d’esordio, che anticipa l’uscita del primo album.

“La Disco Music resterà per sempre impressa nel DNA della musica” Venerdì 7 agosto 2020 – Ore 19:30 Andrea Angeli Bufalini e Giovanni Savastano presentano il loro volume LA STORIA DELLA DISCO MUSIC

FORTE! Festival

Via Monte Grappa

Civitavecchia (RM)

Ingresso libero

Un appuntamento davvero fresh&cool per l’estate! Sarà infatti il libro LA STORIA DELLA DISCO MUSIC (Hoepli) di Andrea Angeli Bufalini e Giovanni Savastano ad aprire il FORTE! Festival di Civitavecchia nell’ambito della rassegna estiva UN DISCO, PER L’ESTATE!, Venerdì 7 agosto, alle ore 19;30, gli autori presenteranno il volume che racchiude ogni aspetto della storia e del contesto socio-culturale legato a questo famoso genere musicale: un libro già giunto alla sua prima ristampa dopo pochissimi mesi dalla pubblicazione e che percorre un lungo itinerario artistico, spaziando dalle originarie discothèques di Parigi alle radici afro, R&B, soul e funk, fino alle contaminazioni con l’elettronica, il rock e il jazz, con accenni anche alla prima Italo Disco, in cinquecento pagine ricche di racconti, aneddoti e citazioni.

In tale ambito, Angeli Bufalini e Savastano incontreranno  il pubblico nell’usuale stile di FORTE! Festival – una chiacchierata informale punteggiata dagli interventi del DJ set in tema di TheFuzzyBeat e Centrale Soundsystem, conclusa dal concerto del Soul Station Quartet.

 L’evento, a ingresso libero, si svolgerà all’aperto – in via Monte Grappa, in collaborazione con Re-Cycle, Cantuccio, Black Hole e Comune di Civitavecchia.

Il libro gode della prefazione di Gloria Gaynor e l’introduzione di Amii Stewart, due regine dell’epoca d’oro, e le postfazioni di Mario Biondi e Ivan Cattaneo. Un saggio che rappresenta una vera e propria guida per orientarsi tra correnti, superstar, icone e “meteore” della Disco Music, senza dimenticare il ruolo dei DJ, dei personaggi più oscuri e il contributo fondamentale all’evoluzione della musica moderna. Dancefloor e realtà sociale, politica e culturale dell’epoca, e tante canzoni diventate leggendarie negli annali della musica pop: da Hot Stuff di Donna Summer a I Will Survive di Gloria Gaynor, da Good Times degli Chic a Knock On Wood di Amii Stewart, fino allo storico duetto di Donna Summer e Barbra Streisand, No More Tears (Enough Is Enough).

La Valigia dell’attore

Fortezza I Colmi (Strada panoramica)

Isola di La Maddalena (SS)

Sardegna

Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria via SMS o WhattsApp al numero 349 6870688 

LA VALIGIA DELL’ATTORE fa parte del circuito “Le isole del cinema”, progetto artistico atto a promuovere il territorio culturale sardo consolidando forme di scambio e collaborazione attraverso una rete di quattro festival interdipendenti, che comprendono anche “Una notte in Italia” (Tavolara), “Pensieri e parole” (L’Asinara) e “Creuza de Mà” (Carloforte).

L’edizione 2020 de La Valigia dell’attore è realizzata con il sostegno e patrocinio di MIBACT – Direzione Generale Cinema, Regione Autonoma della Sardegna – Assessorato alla Cultura e Assessorato al Turismo, Comune di La Maddalena, Ente Parco Nazionale Arcipelago di La Maddalena, Fondazione Sardegna, NuovoIMAIE, Artisti 7607 e la collaborazione della Scuola d’arte cinematografica Gian Maria Volonté e dell’Istituto Alcide Cerv

Venerdì 31 luglio 2020

Ore 11,00

Incontro con

Nora Stassi, Luciano Curreli, Mario Piredda

con contributi audiovisivi

 Ore 21,15

La valigia dell’attore (Sigla)

A cura di Santo Acciaro

Daniele Luchetti presenta il Valigialab 2020

Sarà presente Andrea Miccichè per il NUOVO IMAIE

A seguire

Daniele Luchetti

Introduce la proiezione del film

Momenti di trascurabile felicità (2019)

regia di Daniele Luchetti

con Pierfrancesco Diliberto aka Pif, Renato Carpentieri

Liberamente ispirato ai romanzi Momenti di trascurabile felicità (2010) e Momenti di trascurabile infelicità (2015) di Francesco Piccolo, co-sceneggiatore insieme a Luchetti, il film è ambientato in una cornice immaginaria tra cielo e terra, uno strano Paradiso ed una Palermo spensierata, che condizionano la riflessione interiore del protagonista, morto accidentalmente ma al quale viene offerta dall’aldilà la possibilità di andare per un brevissimo periodo a sistemare delle cose lasciate in sospeso nel mondo degli esseri umani. Una felicità conquistata, apparentemente trascurabile, ma che nasce dai piccoli gesti, dalla capacità di accettare l’altro nonostante i suoi limiti e che vede il personaggio principale, interpretato da PIF, riscoprire gradualmente alcune verità imprescindibili. Interprete femminile al suo fianco è Thony, cantante palermitana ma ormai anche attrice dopo il debutto con Paolo Virzì che l’ha voluta come protagonista di Tutti i santi giorni (2012).

Paolo Federici, sposato e padre di famiglia, è appena stato vittima di un incidente stradale: all’incrocio con un semaforo, in sella al suo scooter, Paolo viene letteralmente travolto da un camion. Subito dopo Paolo si rivede in paradiso, dove in seguito alla morte prematura, gli viene concesso di ritornare sulla Terra. Accompagnato da un angelo, Paolo ha a disposizione solo un’ora e trentadue minuti, durante i quali vorrà sistemare tutte le faccende importanti in sospeso, ma alla fine dovrà accontentarsi di trascorrere i suoi novantadue minuti in piccoli “momenti di trascurabile felicità”.

Torna a Scheggino ” Spoleto” “La voce della terra”

Torna per il secondo anno in Umbria la manifestazione LA VOCE DELLA TERRA nei borghi di SchegginoSant’Anatolia di Narco e la città di Spoleto. Nonostante alcune modifiche subite in corso d’opera in seguito alle restrizioni anti Covid-19, il programma, concepito dall’Associazione Visioninmusica con la direzione artistica di Silvia Alunni e supportato da MIBACT, Regione Umbria e comuni locali, si svolgerà regolarmente con diversi appuntamenti tra agosto e ottobre.

L’iniziativa affonda le sue radici nella manifestazione “Il jazz per le terre del Sisma”, che nel 2019 ha lasciato il posto a “La voce della Terra”: questa nuova edizione si pone l’obiettivo di mantenere viva l’attenzione sulla Valnerina e sui suoi borghi, in particolare quelli colpiti dal terremoto, aprendo al contempo lo sguardo su nuovi orizzonti di sviluppo responsabile e maggior qualità nell’offerta turistica integrata.

Con un occhio puntato sull’innovazione e un altro sulla contaminazione tra i generi musicali – come nelle scelte artistiche compiute da oltre diciassette anni da Visioninmusica, la manifestazione sarà un’occasione per promuovere, raccontare e valorizzare le risorse di un intero territorio, dove la natura autentica e vigorosa è anche bellezza, spiritualità e opportunità, nell’eredità di una storia preziosa e antica.

Si comincia il primo agosto alle ore 21:30, in piazza Carlo Urbani a Scheggino, con il concerto di Accordi Disaccordi, una formazione “hot Italian swing” che trae ispirazione dal celebre chitarrista Django Reinhardt riproponendo in chiave moderna i classici del jazz manouche degli anni Trenta; l’ingresso è gratuito.

Il giorno successivo, 2 agosto, doppio appuntamento con la visita guidata al Museo della Canapa di Sant’Anatolia di Narco e il concerto dei Rebel Bit a Scheggino. Nel primo incontro, alle ore 17:00,  si potrà conoscere meglio il progetto tessile, tra tecnica e tecnologia che ruota intorno alla canapa sul territorio, davvero unico nel suo genere; per esigenze legate alle misure anti Covid-19, è necessario presentarsi al botteghino del museo 15 minuti prima dell’inizio della visita (biglietto di ingresso 2 Euro). La stessa sera, in piazza Carlo Urbani a Scheggino alle ore 19:30 e ad ingresso gratuito, si esibirà invece il gruppo di musicisti “ribelli” il cui quadro sonoro combina vocalità tradizionale e sperimentazione elettronica e il cui stile è frutto di molteplici contaminazioni che spaziano dalla musica classica al pop.

Ci sarà da aspettare il 4 settembre, invece, per vedere esibirsi nel centro storico di Spoleto la Fantomatik Orchestra, una marching band nata sullo stile delle street band americane che mescola funky, soul e rhythm’n’blues, ad  influenze etno, pop e dance.

Gran finale il 2 ottobre al Teatro Nuovo “Gian Carlo Menotti” con i Neri per Caso nel nuovo progetto “We Love The Beatles” in cui le voci di Ciro, Gonzalo e Domenico Caravano, Mario Crescenzo, Massimo De Divitiis e Daniele Blaquier rendono omaggio in chiave “a cappella” al repertorio dei quattro ragazzi di Liverpool (biglietti numerati a 20 Euro presto disponibili sul circuito Vivaticket).

HAIDUCII DAL 3 LUGLIO IN RADIO E DIGITALE “RESPIRA” IL NUOVO SINGOLO – (Video)

«Respira è il brano che darà ossigeno a chi avrà bisogno di inspirare aria pura in un mondo inquinato. E’ una storia d’amore dove il cielo non ha varchi e l’amore viaggia liberamente. Riprendiamoci i nostri sogni e camminiamo insieme. – afferma Haiducii – Ho scelto di lavorare con Luca Laruccia perché viaggiamo sulle stesse energie e gli stessi principi di vita».

A proposito del brano, Luca Laruccia commenta: «Dopo aver lavorato per anni alla composizione di brani per far arrivare al successo ragazzi sconosciuti, ho avuto la fortuna di lavorare con gente sempre più importante, artisti conosciuti, sino ad accompagnare Francesco Renga sul palco di Mediaset. Ho iniziato a lavorare con Haiducii per mettermi alla prova e cercare di costruire un brano che fosse orecchiabile e fruibile da tutti».

Il brano è accompagnato da un video diretto da Gabriele Carmelo Rosato, girato presso la Cava di Bauxite di Otranto (LE).

«L’idea alla base del videoclip musicale consiste nel riprodurre con le immagini la carica di cui la canzone è portatrice. Questa soluzione filmica si identifica nel cosiddetto “videoclip evocativo”, in cui alla musica si associa una selezione di immagini che richiamano il brano ma non descrivono il testo. In questa tipologia, l’attrazione del pubblico viene facilitata dalla mediazione di Haiducii, che guarda in camera e dialoga con gli spettatori attraverso lo sguardo e il corpo», racconta il regista.

Nel 2004 con la super-hit “Dragostea din tei” è esploso il suo successo internazionale e Paula Monica Mitrache (questo il suo vero nome) è diventata per tutti HAIDUCII. Il brano ha avuto il clamoroso effetto di tsunami sul mercato discografico nell’intero pianeta. Edito in Italia, si espande in Germania, Austria, Benelux, Svizzera, Francia, Svezia, Spagna, Messico, Repubblica Ceca, e ha proseguito la sua corsa venendo pubblicato in ogni angolo del mondo con oltre 12 milioni di copie vendute. A sole due settimane dalla sua uscita è già disco d’oro ed è poi diventato disco di platino al primo posto della top 10 dei singoli in gran parte del mondo, scalando anche le classifiche radio. In Italia il singolo è rimasto al 1°posto per oltre 10 settimane. Tradotto nelle lingue più inconsuete per un brano pop-dance, è  riuscito a sfondare persino il muro delle blindatissime chart inglesi, sorpassando hit di star come Madonna.

Il ritmo trascinante del pezzo ha stimolato l’uscita di molte versioni remix che, ancora oggi imperversano nelle discoteche e sul web (come quelle di Gabry Ponte e dj Ross), dove hanno ispirato molti youtuber con loro versioni, diventando già nel 2004 uno dei primi video-parodia Virali in America e nel Mondo, in voga tutt’oggi.

“Dragostea din tei” ha anche il primato di essere stato il primo brano di musica leggera in lingua originale a varcare i confini della Romania nella storia.

Haiducii ha fatto così da apripista a tanti altri artisti. Nata nella capitale romena da padre olteno e madre moldava, Paula ha iniziato la sua carriera nello spettacolo dopo esser stata eletta, per 2 anni consecutivi, Miss Bucarest. Un percorso in crescita fatto di studio e lavoro. Formatasi nella scuola d’arte musicale di Bucarest, approda sulla scena come cantante, attrice e conduttrice per la TV nazionale romena. Oltre alla sua lingua madre parla correttamente italiano, inglese e russo.

Adolescente si è trasferita in pianta stabile in Italia e qui ha iniziato nel 2000 la propria carriera musicale col nome di Paula Mitrache incidendo per l’etichetta Exe Records il brano Believe in Me” scritto da Bruno e Roberto Santori.

Ma il successo è deflagrato con l’incisione di Dragostea din tei” per la casa discografica Universo con il nome Haiducii, ispirato a un leggendario eroe popolare romeno simile all’inglese Robin Hood. Su questa scia, ha partecipato con lo stesso brano, come ospite internazionale al Festival di Sanremo 2004, al programma “Stasera pago Revolution” di Fiorello e altre numerose trasmissioni, come Chiambretti Night e Top Of The Pops.

Dopo la presentazione in un importante festival tedesco del brano “Maria Maria”, ha inciso il singolo “Mne SToboy Horosho (Nara Nara Na Na)”. Brano in russo con versione inglese “Don’t Get Too Mad at Me”.

Nel 2005 viene inciso “I need a Boyfriend”, una canzone ispirata a sonorità etniche e gitane, con un tocco di pop latino. Il video del singolo ha avuto come regista il coreografo Luca Tomasini, collaboratore di star della musica del calibro di Whitney Houston, Janet Jackson, Madonna, Prince, Kylie Minogue e altri.

Seguono i singoli, “More ‘n More” (I Love You 2005), “Boom Boom” (2007).

Nel 2008 è uscito per la casa Universo l’album Paula Mitrache in Haiducii che ha portato la versatile artista ad accostarsi a diversi stili. L’attività musicale in questi ultimi anni si è alternata tra show in tutto il mondo, a momenti di “meditazione e introspezione” in cui Paula (da 2009 cittadina italiana a tutti gli effetti), si è dedicata all’impegno sociale per la diaspora e i suoi connazionali in Italia, attraverso la creazione dell’associazione socio-culturale Dacia Nicolaiana con sede a Bari.

Qui diviene consigliere socio diplomatico per i rapporti istituzionali con la Romania, dell’allora sindaco di Bari, del Presidente della regione e del senatore della Diaspora.

Nel maggio 2018 partecipa come concorrente VIP alla trasmissione Caduta Libera condotto da Gerry Scotti.

Nel 2019 è in uscita con nuovi progetti tra cui un nuovo singolo “te iubesc la rasatura” in collaborazione con dj Jump nel progetto back to the feat, album con grandi artisti dance degli anni ‘90 e importanti collaborazioni Internazionali.

Dalle sue molteplici attività emerge l’immagine di un’artista a tutto tondo, capace di non perdere il contatto con la realtà e di conservare la coerenza con la sua personalità di donna sensibile, forte e determinata… un po’ come il leggendario eroe popolare di cui porta il nome. Il 3 luglio 2020 pubblica il nuovo singolo “Respira”

E se Shakespeare avesse costruito i suoi personaggi più celebri servendosi dell’astrologia? E’ uscito LE DODICI STELLE DI SHAKESPEARE di Enrico Petronio

L’epoca di Shakespeare è segnata dalla frattura definitiva fra mondo antico e moderno, un segnale di tormento umano ed esistenziale su cui si riflettono i suoi lavori, spesso condizionati dal contesto sociale, ma ancor più spesso da… “altro”. La complessità dei sentimenti e delle azioni nei personaggi ritratti dal Bardo, secondo uno studiato allineamento astrologico naturalis che ipotizzava nel Cinquecento proprio uno stretto e intenso rapporto fra universo ed esseri viventi, è alla base del primo saggio scritto da Enrico Petronio “Le dodici stelle di Shakespeare”, pubblicato da “Emersioni”, marchio di Lit Edizioni, disponibile da ora in libreria.

Costruito come un diario di bordo, esattamente come tutto il senso della ricerca che da anni compie col suo blog “Lo Zio Willy”, l’autore parte proprio dalla sua autobiografia esplorativa per analizzare le tappe di un processo che vede collimare le dodici tappe connesse ai segni zodiacali, con i caratteri psicologici di alcuni dei personaggi shakespeariani più significativi, secondo l’ordine della Natura sulla ruota del Tempo.

“Da sempre considero William Shakespeare come uno straniero sconosciuto, a cui ho raccontato la vita – afferma Petronio – ma gradualmente è diventato il mio confidente più vicino nel raccontarmi, attraverso le sue opere, un mondo pervaso di uomini e donne con i loro inespugnabili misteri. Si è sempre detto che il nostro autore si sia occupato di tutta la gamma dell’umanità ed è sempre passato come un genio illuminato, ma nessuno si è mai chiesto come abbia fatto a padroneggiare una così vasta area di psicologie umane. Studiando quella che era l’astrologia ai suoi tempi, che poi è la stessa trattata da molti astrologi contemporanei, ho ipotizzato che Shakespeare abbia costruito i suoi personaggi più famosi assegnando ad ognuno, prima di descriverli, il segno zodiacale più consono. Romeo doveva quindi essere dell’Ariete perché, a mio avviso, possiede le specifiche caratteristiche di quel segno, così come Amleto non può che essere dei Pesci, il segno più complesso e tormentato che corrisponde al dodicesimo stadio dell’evoluzione umana, quella che alcuni definiscono dell’ “ultraumano”. Secondo questo concetto, quindi, lo scrittore sarebbe stato un vero e proprio artigiano, concependo per ogni opera una struttura chiara e razionale, assolutamente premeditata e in linea con gli schemi dell’astrologia.”

Dal Sonetto 14 attraverso il mistero di “Tutto è bene”, fino all’analisi approfondita di “Romeo e Giulietta”, il racconto offre spunti per una teoria nuova e rivoluzionaria nella comprensione del pensiero shakespeariano. Un saggio decisamente originale che vuole essere anche uno specchio riflesso tra l’analisi testuale delle opere del Bardo e le continue ricerche che Petronio compie da anni sull’argomento e che sono sfociate in alcuni casi in vere e proprie conferenze-spettacolo su varie e molteplici tematiche connesse.

LUCA RUSTICI arriva in radio ‘A ZINGARA (FEAT. LINO VAIRETTI) IL NUOVO SINGOLO – (Video)

Da venerdì 24 luglio arriva in radio ed è già disponibile sulle piattaforme digitali e negli store ‘A Zingara feat. Lino Vairetti (L’n’R Productions / Artist First) il nuovo singolo di Luca Rustici scritto da Danilo Rustici, Lino Vairetti, Fabrizio D’Angelo, Massimo Guarino e Vincenzo Petrone.

A proposito del brano, Luca Rustici racconta: «Ero solo un bambino di 7 anni, la mia camera era piena di musica, i miei fratelli (prima Danilo e poi Corrado) la impregnavano dalla mattina alla sera di musica. Nascono gli Osanna nel ‘70 e le loro riunioni si facevano spesso in casa nostra. Poi nel ‘78 esce un disco degli Osanna in Napoletano che conteneva il brano ‘A Zingara ed io la suonavo sempre, è  stato uno dei miei primi brani sulla chitarra. Il “lockdown” o meglio il “Rock down” mi ha fatto tornare in mente quei momenti e ho pensato di farne una versione proponendo a Lino Vairetti di cantarla. Credo di aver prodotto una versione molto particolare con toni orientali misti al Partenopeo e con il mashup del brano “L’Uomo” (primo successo degli Osanna) che non guarda sicuramente al mainstream ma alla forma pura dell’arte. Il brano precede il mio nuovo album strumentale in uscita a ottobre».

LUCA RUSTICI – Produttore, autore, arrangiatore, chitarrista, sound engineer, che nella sua carriera ha venduto più di 10 milioni di dischi, muove i primi passi nel mondo musicale nei primi anni ’80. Nel percorso della sua carriera, da all’ora ai giorni nostri, Luca Rustici può vantare la collaborazione con una serie di artisti di fama internazionale: Andrea Bocelli, Zucchero, Mina, Celentano, Claudio Baglioni, Marco Mengoni, Gio Sada, Massimo Di Cataldo, Negramaro, Rino De Maria, Piero Pelù, Laura Trent, Juri Magliolo, Mark Cucchelli, Gianni Morandi, Gazosa, Komminuet, Alessandro Safina, Francesco Renga, Jose Luis Perales, Aranza, Paulina Rubio, Alejandra Guzman, Lorca, Tisuby e Georgina, Malanga, Duo Dinamico, Enzo Avitabile, Tullio De Piscopo, Tony Esposito, Nino Buonocore, James Senese, Gianna Nannini, Loredana Berte’, Rita, Noa, Mietta, Andrea Mingardi, Antonino, Lina Sastri, Enzo Gragnaniello, Edoardo Bennato, Nana Vasconcelos, Gianluigi Di Franco, Yaire, Antonio Hidalgo, Ivana Spagna, Nino D’Angelo, Gigi D’Alessio, Pietra Montecorvino, Roberto Murolo, I Muvrini, Antonio Onorato, Gigi Finizio, Serena Autieri, Marcello Pieri, Audio 2, Articolo 31, D.J.Flash, Kay Bianco, Cafe’ Latino, Kingstone Club, Jerome Stocks, Clio & Key. Nel 2004 fonda la L’n’R Productions (Label e Publishing) producendo e portando al successo vari artisti tra cui Ania, vincitrice della 59° edizione del Festival di Sanremo, nella sezione Giovani. Nel 2010 pubblica l’album “A Flower Into The Power” con la partecipazione dell’Orchestra San Carlo.