
La rivista Rolling Stone lo ha inserito al quinto posto dei chitarristi più bravi di tutti i tempi

Il disco segna una commercializzazione ancor più smaccata del suono del gruppo e l’abbandono quasi definitivo di sonorità aspre, in favore di arrangiamenti meno complessi e cori dalla presa facile tipici del hair metal, segno di una svolta sonora verso il pubblico americano
