Categoria: beneficenza

Impacchettiamo un sogno con Fondazione Cesvi

L’iniziativa sostiene i progetti a tutela dell’infanzia in Italia insieme a Mondadori Store

BERGAMO – Per il sesto anno consecutivo, Fondazione Cesvi – organizzazione umanitaria che opera da 35 anni in Italia e nel mondo – e Mondadori Store si uniscono per l’iniziativa natalizia. Impacchettiamo un sogno: più di 500 volontari, inoltre, in oltre 40 librerie Mondadori Store delle principali città italiane per realizzare pacchetti regalo e supportare il programma della Fondazione di prevenzione e contrasto al maltrattamento infantile nelle città di Bergamo, Bari e Napoli. Con una piccola donazione, infatti, ogni cliente potrà contribuire a realizzare questo importante progetto.

Fondazione Cesvi, da sempre impegnata nel contrasto alla violenza su bambini e adolescenti nel mondo attraverso le Case del Sorriso, interviene in Italia con un programma nelle città di Bergamo, Napoli e Bari allo scopo di prevenire e contrastare i fenomeni di trascuratezza, maltrattamento e abuso ai danni di bambini e adolescenti. Gli obiettivi sono: creare spazi sicuri di ascolto per i bambini e adolescenti; fornire supporto psicologico appropriato individuale o di gruppo; attivare programmi di genitorialità positiva; formare i professionisti che si occupano d’infanzia e rafforzare il ruolo protettivo delle comunità.

A oggi il programma ha raggiunto oltre 1.100 bambini e ragazzi, che hanno usufruito di centri di ascolto e/o di sessioni di psicoterapia; 500 genitori, che sono stati coinvolti in percorsi di genitorialità positiva e 360 professionisti (operatori e insegnanti), che sono stati formati per diventare ancora più efficaci nell’affrontare e prevenire il maltrattamento e la trascuratezza.

Una partnership di successo quella tra Fondazione Cesvi e Mondadori Store che si rinnova in questo periodo di incertezza grazie al grande coinvolgimento di oltre 500 volontari in tutta Italia, che hanno aderito con entusiasmo all’iniziativa e che opereranno in piena sicurezza e nella massima tutela della salute di tutti. Attraverso questa collaborazione Mondadori Store sostiene un progetto a favore di contesti socialmente difficili per offrire un contributo ulteriore all’educazione di bambini e ragazzi, in linea con la mission del network, che da sempre opera su tutto il territorio per promuovere la diffusione della cultura e dei suoi valori, essenziali per la crescita di tutta la comunità.

L’iniziativa prosegue fino al 24 dicembre. Ogni volontario può trasformare il proprio tempo in valore e fare la differenza aiutando bambini e adolescenti in Italia.

È possibile inviare la propria candidatura a iniziative@cesvi.org o chiamando il numero 035/2058058.

Arriva il Calendario della Polizia 2021 ( Video )

ROMA – Quarant’anni di storia al servizio delle comunità e, nel contempo di profonda trasformazione, che ha portato la nostra Istituzione ad essere una forza di polizia moderna, democratica e ad ordinamento civile.

Con il calendario 2021 la Polizia di Stato celebra il quarantennale di uno spartiacque epocale. Il filo conduttore è il cambiamento, introdotto nel 1981 con la legge 1° aprile n. 121, che ha trasformato il Corpo delle guardie di pubblica sicurezza nella Polizia di Stato e ha ridisegnato l’intero assetto dell’Amministrazione della pubblica sicurezza.

Le dodici immagini, che compongono il calendario, sono state svelate al pubblico questa mattina durante una diretta streaming dal Viminale, alla presenza del capo della Polizia – direttore generale della Pubblica Sicurezza Franco Gabrielli (editoriale) e di Gianni Letta che, nel 1981 era direttore del quotidiano “Il Tempo”, con il ministro dell’Interno Luciana Lamorgese che ha partecipato in videocollegamento.

Il dibattito, che ha ripercorso i punti salienti della storica riforma e toccato temi di attualità, è stato condotto dalla giornalista Rai Emma D’Aquino ed è stato trasmesso sui canali istituzionali della Polizia di Stato (Facebook, Youtube e sito ufficiale).

Parlando del contesto storico in cui è nata la riforma della Polizia e del ruolo delle donne nella nuova Istituzione, Gianni Letta ha affermato che  “Aver saputo realizzare una trasformazione così profonda durante una tempesta come quella che ha attraversato gli anni ‘80 è un ulteriore merito della Polizia di Stato. La legge di riforma all’articolo 24 – ha continuato Letta – prevede non solo la pari dignità, pari trattamento, ma la pari progressione di carriera e le donne nella Polizia di Stato la stanno facendo e sono convinto che la faranno sempre più speditamente”.

La presentazione del Calendario 2021Il Capo della Polizia ha voluto invece rimarcare la lungimiranza del legislatore dell’epoca: “Il calendario celebra i 40 anni della legge 121 introdotta nel 1981. In quella legge c’erano già i concetti che oggi riteniamo una conquista, quelli della sicurezza partecipata. L’Amministrazione della pubblica sicurezza abbraccia soggetti pubblici e privati che complessivamente contribuiscono a rendere più sicuro questo Paese”. Il Prefetto ha poi proseguito parlando del ruolo delle donne introdotte in un unico corpo di Polizia proprio grazie alla legge dell’81. “La nostra Amministrazione è avanti perché ci sono donne che rivestono ruoli fondamentali come questori e direttori centrali”.

Gabrielli ha infine rivolto un pensiero ai Caduti della Polizia: “Pensando a loro possiamo trovare quella forza e quella determinazione che sono poi alla base del nostro essere al servizio del Paese”.

Il ministro dell’Interno Luciana Lamorgese, nel suo intervento conclusivo, ha voluto evidenziare che “Il calendario 2021 della Polizia di Stato è emozionante e guarda all’anno nuovo, facendoci vivere con la speranza che le situazioni difficili che stiamo vivendo possano essere superate. Devolvere il ricavato a dei progetti di solidarietà, inoltre, rappresenta ancora una volta quel segnale di vicinanza che la Polizia di Stato è in grado di far sentire alla collettività”.

La presentazione del Calendario 2021Infine, il Ministro ha ricordato l’importanza della legge 121 che “Ha introdotto il coordinamento tra le Forze di polizia, principio cardine su cui si basa l’approccio tra i vari attori della sicurezza, ha previsto la parità delle donne facendo fare un salto di qualità all’Amministrazione della pubblica sicurezza ed ha disciplinato i rapporti sindacali in Polizia, elemento che qualifica in senso democratico e civile la riforma”.

Nei dodici scatti, reperiti dall’archivio fotografico della rivista ufficiale “PoliziaModerna”, acquisiti presso agenzie giornalistiche e, in alcuni casi, realizzati ad hoc dai fotografi dell’Ufficio relazioni esterne e cerimoniale della Polizia di Stato, vengono rappresentati i temi principali che la legge ha introdotto, come la “smilitarizzazione” del Corpo delle guardie di pubblica sicurezza, l’apertura al mondo sindacale, la parità di genere garantendo alle donne uguali modalità di accesso e stesse opportunità di carriera dei colleghi uomini, e altro ancora.

Un’opera che ripercorre 40 anni in cui la parola d’ordine per la nostra l’Istituzione è stata, e continua ad essere, “Servizio”. Essere dunque al servizio del Paese, tutelando le comunità, ieri come oggi, dando così corpo e significato al claim che oggi contraddistingue la Polizia di Stato: #essercisempre.

Il calendario, come ha ricordato anche Rosario Fiorello nel videomessaggio andato in onda durante la diretta, è acquistabile online dal sito dell’Unicef o attraverso le questure seguendo la procedura ordinaria.

Anche quest’anno i proventi della vendita sono destinati al “Piano Marco Valerio” del Fondo di assistenza per il personale della Polizia di Stato, che supporta le famiglie delle poliziotte e dei poliziotti con figli minori affetti da patologie croniche e al progetto del Comitato italiano per l’Unicef Onlus, mirato a fronteggiare le situazioni di disagio minorile conseguenti all’emergenza da Covid-19.

Hanno assistito alla presentazione, in videocollegamento dai propri uffici, i vice direttori generali della P.S., il capo della Segreteria del dipartimento della P.S., i direttori centrali, i direttori della Scuola superiore di Polizia e della Scuola di perfezionamento per le Forze di polizia, i questori della Repubblica, i dirigenti dei Compartimenti delle specialità, i dirigenti delle Zone di Polizia di frontiera e dei Reparti mobili.

Erano inoltre videocollegati gli allievi agenti che stanno attualmente frequentando, con modalità a distanza, il 209° corso nelle Scuole della Polizia di Stato.

Acquista la tua copia del Calendario 2021. Anche quest’anno il ricavato dalla vendita sostiene il Progetto dell’Unicef mirato a fronteggiare il disagio minorile conseguente all’emergenza da Covid-19 e il Piano di assistenza “Marco Valerio”, riservato ai figli dei dipendenti della Polizia di Stato, affetti da patologie croniche.

Puoi acquistare il Calendario 2021 sul sito dell’Unicef oppure seguendo la procedura per averlo direttamente in questura, attraverso il pagamento tramite bollettino postale.

ONLINE

 Attraverso il sito https://regali.unicef.it/21-iniziative-speciali

A “PAILLETTES SORRIDENTI” 80 VIP HANNO SFILATO DAVANTI A 400 PERSONE

ROMA – Evento benefico per l’ospedale Spallanzani e l’Associazione Aihelpiù – Tra i “modelli” e le “modelle” Marina Suma, la ” Miss Senza Trucco”2019 Francesca Buonaccorso, Fabrizio Failla, Maria Monsè, Maria Luisa Cocozza, Antonella Salvucci, Edoardo Raspelli, “vestiti”, tra gli altri, da Francesco Caputo e Gabriella Romeo- Madrina dell’evento Turchese Baracchi.

Giove pluvio avverso, le Paillettes Sorridenti hanno sfilato nei saloni della villa romana scelta per ospitare l’evento charity, Villa Dafne Majestic, immersa nel verde e nel silenzio.
Un’ottantina di modelli e modelle d’eccezione, fra Vip e imprenditori, professionisti, giornalisti e campioni dello sport che hanno sfilato davanti a circa 400 ospiti che hanno pagato aperitivo o cena il cui ricavato è andato all’ospedale Spallanzani( presente il direttore generale, la dottoressa  Marta Branca) e l’Associazione Aihelpiù che si occupa di fragilità nel senso più ampio del termine e che collabora con i carceri di Bollate e di San Vittore. Presidente dell’associazione è il criminologo e mediatore penale Cosimo Sarnataro.


Gli amici trasformatisi per una sera in modelli d’eccezione erano stati vestiti con abiti Reylu di Monica Bartolucci, Fina Scigliano, Gabriella Romeo, Sabrina Minucci, Nero Luce Made in Rebibbia, Antonio Marsano, Sartoria Francesco Caputo, Giuseppe Mattucci e Michele Casto.I gioielli erano  Pesavento di Vicenza.


Fra gli amici ospiti, la madrina Turchese Baracchi, Maria Monsé, Antonella Salvucci, Silvana Gavosto, Rossella Diaco, Maria Luisa Cocozza, Marina Suma, Edoardo Raspelli, “Miss Senza Trucco” Francesca Buonaccorso, Sebastiano Busiri Vici, Ismaila Mbaye,il giornalista Rai Paolo Di Giannantonio, il caporedattore Rai Sport Calcio Fabrizio Failla, il CT della Nazionale di scherma Andrea Cipressa, i  tre modelli Iuri Marini, Niccolò Cesari, Guglielmo Giovannoni, i due giornalisti  e scrittori Luca Marfé e Salvatore Dama, l’avvocato Claudio Salvagni, l’imprenditore d’origine armena (ma che vive a Tarvisio) Ararad Khatchikian che ha sfilato con il cane Husky.


Straordinaria la torta logata Paillettes Sorridenti offerta dal maestro pasticciere salutista Fulvio Russo. La direzione artistica è stata curata dal maestro Gianni Errera: ospiti Roberta Faccani con gli Hania, Charlotte de Melo, Gianni Donzelli e Claudia Mazzedda, Gennaro De Crescenzo, Marco Armani, Doctor Vintage.Parterre di riguardo con Domenico Vacca e la moglie Eleonora, Maura Sofia degli Estensi, molti giornalisti e imprenditori.
La regia era  a cura di Paola Rizzotti. La conduzione a Michele Cupitò con Tiziana Noia, ideatrice, organizzatrice e conduttrice di Paillettes Sorridenti dal 2018.All’opera sotto gli scatti di Marino Paoloni.
La sicurezza e il distanziamento sono stati affidati al braccialetto SAFETY BUBBLE DEVICE del Centro tecnologico IOTALAB di Ancona dell’ingegner Simone Fedeli.


Otto le opere d’arte che andranno all’asta virtuale attraverso il meccanismo garantito del crowdfunding in rete (Giusy Vicky, Antonio Zucchiatti, Daniele Valentino Piazza, Gerardo La Porta, Emanuela Morrone, Enrico Marra e Alida Puppo) oltre a un abito  di Romeo Gigli offerto da Fina Scigliano.
“E’ stata una bellissima serata, anche se il brutto tempo improvviso ha creato non poche difficoltà alla scaletta- ha dichiarato al Messaggero Edoardo Raspelli-Ringrazio la stilista di Prato Cinzia Diddi che, oltre a mettere a disposizione un suo abito per la Miss Senza Trucco, mi ha fatto conoscere questa bella iniziativa”.

DARIO GANDOLFI