Categoria: cinema

La Luna sulla Magliana (Video)

ha conquistato il PREMIO MIGLIOR SHORT (SEZIONE YOUNG TALENTS FOR CINEMA) all’i-Fest International Film Festival

Festival Internazionale di Cinema e Nuove Tecnologie

ROMA – LA LUNA SULLA MAGLIANA, frutto di una regia collettiva realizzata in soli 5 mesi prima e durante la pandemia nel quartiere Magliana a Roma all’interno del progetto “Apebook. Libri media e cinema in periferia” ha conquistato il Premio come Miglior Short (sezione “Young Talents for Cinema) all’interno deli-Fest International Film Festival. La Giuria Tecnica Internazionale, presieduta da Giancarlo Zappoli Direttore Responsabile di MYmovies.it, nel corso dell’ultima serata al Castello Aragonese di Castrovillari (CS) ha decretato questo riconoscimento – oltre ad annunciare gli altri vincitori del Contest “Orizzonti” – piacevolmente colpita dall’originalità del progetto e del lavoro, realizzato in un contesto e clima non facile, visto il particolare momento storico che stiamo vivendo. A breve l’opera sarà messa in onda sulla piattaforma di Rai Cinema Channel, partner del festival.

LA LUNA SULLA MAGLIANA, scritto  diretto e interpretato a più mani da Serena Ruggiero, Ilham Bazak, Francesca Luciani, Sara Piancastelli, Flavio Civili, Chiara Manalo, Cristina Manzone, Sara Cacciapuoti, Silvia Scipioni e Haiam Talaat, è una co-produzione Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico e deriva film

Si tratta di un documentario che sperimenta un doppio stile alternando l’uso di mezzi tecnici professionali e di smartphone, consentendo ai protagonisti che si auto-narrano di annullare il filtro tra sé e gli altri. L’incombere improvviso della pandemia non ha fatto che estremizzare il processo già intrapreso, restituendo la periferia romana, le emozioni, le sfide, le paure di un gruppo di adolescenti a ridosso dell’esame di terza media, un attimo prima della linea d’ombra, non ancora privati delle illusioni giovanili.

Prossimamente l’opera sarà proiettata dal vivo, durante la Festa del Cinema di Roma, all’interno di “Aperossa UnArchive”, in programma dal 15 al 20 ottobre negli spazi all’aperto della Centrale Montemartini o, in caso di pioggia), al Teatro Garbatella.

ULTIMO GIORNO PER ISCRIVERSI ALLA TERZA EDIZIONE DEL FESTIVAL DEDICATO A CINEMA E MOTOCICLETTE

ROMA – Saranno aperte fino al 24 settembre le iscrizioni per accedere alla terza edizione di MotoTematica – Rome Motorcycle Film Festival, rassegna cinematografica interamente dedicata al mondo della motocicletta. Obiettivo della manifestazione è incoraggiare i filmmaker stimolati dalla passione per le due ruote a promuovere le loro opere ispirate a  sogni, avventure e storie di centauri in forme diversificate. Saranno sei le categorie in concorso, così suddivise: a) miglior documentario; b) miglior lungometraggio; c) miglior corto documentaristico; d) miglior cortometraggio; e) migliori MotoClub e gruppi; f) premio del pubblico.

Possono essere presentate al festival opere di qualsiasi anno di produzione e film anche non disponibili online purché abbiano come parte integrante e sostanziale del materiale creativo i motori e le motociclette e siano sottotitolate in lingua italiana. In caso di selezione ufficiale le opere devono pervenire in file con formato.MOV e risoluzione 1920×1080. È inoltre possibile per i cineasti presentare più di un lavoro, come anche richiedere di far partecipare lo stesso film a più categorie. Non esistono limiti di età, ma in caso non si sia maggiorenni bisogna includere il nome di un genitore e le informazioni di contatto.

La rassegna cinematografica avrà luogo a metà novembre alla Casa del Cinema di Roma, mentre la cerimonia di premiazione finale, come di consueto, sarà ospitata nell’ambito dell’Eternal City Motorcycle Custom Show, presso lo spazio Ragusaoff della Capitale. L’iniziativa si svolgerà nel rispetto della normativa anticovid attualmente vigente.

Sabato 19 e Domenica 20 settembre 2020 tornano i racconti intorno all’Aperossa

Dalle ore 15:00 alle ore 18:00

I RACCONTI ATTORNO ALL’APEROSSA
a cura di Pino Grossi e Stella La Rotonda

Centro commerciale Euroma2
Viale dell’Oceano Pacifico, 83 – 00144 

ROMA

Ingresso libero a tutti

PROGRAMMA IN DETTAGLIO

ore 15:00 Storie pelose
ore 15:30 Libri da ridere
ore 16:00 Storie di viaggi
ore 16:30 Libri di liti e di amicizia
ore 17:00 Storie del giorno e della notte
ore 17:30 Libri di cani, gatti e altri animali

ROMA – Torna l’Aperossa a divertire, intrattenere, acculturare e interagire con il suo pubblico di ogni età, territorio e formazione. La tre ruote che da sei anni porta cultura – tra cinema, libri, performance teatrali e sonorizzazioni musicali – in giro per la periferia romana, inizierà quest’anno la sua attività al Centro Commerciale Euroma 2, con due pomeriggi interamente dedicati a bambine e bambini. Sabato 19 e domenica 20 settembre 2020, a partire dalle ore 15:00, sarà per i piccoli possibile infatti ascoltare e interagire con l’apetta in sei momenti lettura a pomeriggio, dedicati alle storie, tra animali, viaggi e narrazioni comiche e di morale. Protagonisti saranno i curatori e fabulatori Pino Grossi e Stella La Rotonda che dall’Aperossa estrarranno libri di ogni genere, per far conoscere alle famiglie il valore della lettura condivisa.

Il doppio evento, che si svolgerà nel rispetto delle normative vigenti anti-Covid, anticipa le iniziative che l’Aperossa organizzerà nella settimana dal 15 al 20 ottobre presso la Centrale Montemartini e il Teatro Garbatella, dal titolo “Aperossa – Unarchive”, una manifestazione concepita e promossa dalla Fondazione Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico in collaborazione con la Festa del Cinema di Roma e Euroma 2.

PREMIO ZAVATTINI 2020-21 Oltre settanta i progetti pervenuti per la quinta edizione. Al via il lavoro di selezione della nuova giuria, presieduta da Laura Delli Colli

ROMA – Il lockdown dovuto alla pandemia non ha fermato la creatività, l’ha anzi incoraggiata! La quinta edizione del Premio Cesare Zavattini ha infatti registrato una consistente partecipazione dei giovani iscritti al bando 2020/21, scaduto lo scorso 10 settembre. Oltre settanta sono stati i progetti pervenuti, una cifra di gran lunga superiore alle precedenti edizioni, a testimonianza del crescente interesse da parte di giovani film-maker a misurarsi con il riuso creativo del cinema d’archivio. La Giuria che valuterà le proposte sarà quest’anno presieduta da Laura Delli Colli, presidente della Fondazione Cinema per Roma e del Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani, ed è composta da Simone Isola, produttore e docente presso La Sapienza Università di Roma, Valentina Pedicini, regista e sceneggiatrice, Patrizia Penzo, montatrice e Paola Scarnati, tra i fondatori dell’Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico, esperta di conservazione dei beni audiovisivi.

“Ringrazio gli autori e le autrici dei progetti pervenuti – dichiara Antonio Medici, direttore del Premio – per l’interesse mostrato verso la nostra iniziativa. Hanno sicuramente dedicato tempo ad esplorare il patrimonio dell’AAMOD e degli archivi partner e hanno messo la loro creatività al servizio di un approccio speriamo innovativo verso il materiale d’archivio. Quest’anno, a causa dell’emergenza sanitaria, non è stato possibile promuovere il Premio Zavattini con iniziative territoriali, proiezioni, incontri; abbiamo tuttavia utilizzato i social media organizzando alcune iniziative online e gli esiti, nonostante la situazione globale, sono stati molto incoraggianti. Si è trattato di un risultato ottenuto grazie al gruppo di lavoro del Premio, alla comunità che si è creata intorno ad esso, all’impegno della Fondazione AAMOD, degli enti che sostengono l’iniziativa e di tutti i partner coinvolti.”

Nei prossimi giorni la Giuria sceglierà, tra tutte quelle pervenute, le nove migliori proposte per originalità, sperimentazione, peculiarità nel riuso del cinema d’archivio, che saranno presentate in una conferenza stampa. I rispettivi autori potranno così partecipare, in qualità di finalisti, al percorso di formazione e sviluppo con importanti professionisti del cinema italiano offerto dal Premio Zavattini. Al termine, la stessa Giuria sceglierà tre progetti vincitori che, oltre a poter utilizzare liberamente il materiale filmico dell’AAMOD, dell’Istituto Luce Cinecittà, di Home Movies, dell’Archivio delle Memorie Migranti e degli altri archivi partner, riceveranno servizi gratuiti di supporto per la realizzazione dei cortometraggi e il riconoscimento di 2000 euro per ciascun progetto realizzato. 

GAS STATION di Olga Torrico vince al festival del Cinema di Venezia il Premio SIC@SIC Short Italian Cinema come miglior contributo tecnico Nell’ambito della 35. SETTIMANA INTERNAZIONALE DELLA CRITICA

GAS STATION della giovane ed esordiente regista e interprete casertana Olga Torrico si è aggiudicato il Premio SIC@SIC al Miglior Contributo Tecnico “Per la ricerca accurata e l’intelligente utilizzo del materiale di repertorio.” Questa la motivazione scritta dalla giuria composta da Nicola GiulianoDonatella Palermo e Giovanni Pompili per la sezione Short Italian Cinema, nell’ambito della 35. Settimana  Internazionale della Critica di Venezia, che ha consegnato il riconoscimento alla cerimonia di premiazione svoltasi nel tardo pomeriggio di venerdì 11 settembre alla Hollywood Celebrities Lounge – Circolo del Tennis del Lido di Venezia.

Radiosa e commossa l’autrice e protagonista del corto, che ha dichiarato: “Dedico questo premio alle persone che hanno lavorato al mio corto e che sono state al mio fianco, perché questo piccolo viaggio insieme è stato una scoperta; lo dedico alla direttrice della fotografia, al montatore, al sound designer e ai produttori e distributori che hanno fatto crescere questa idea. Il premio è sicuramente il loro. Sono entusiasta che sia stato apprezzato il lavoro fatto sul materiale d’archivio, e che il linguaggio del corto sia arrivato alla giuria”.

Soddisfatto anche il produttore del film, Adam Selo (Sayonara Film) che con la sua società, fondata con Olga, ha supportato e creduto nell’unicità di certe opere ed autori, con cui ha stabilito una collaborazione continuativa, come nel caso di Adriano Valerio, anch’egli presente quest’anno a Venezia col suo nuovo lavoro “Les aigles de Carthage”.

“Abbiamo avuto il privilegio di assistere alle varie proiezioni delle opere in programma alla Settimana della Critica – ha commentato Selo – e siamo rimasti piacevolmente colpiti dall’altissimo livello dei lavori prescelti, per cui ci riteniamo onorati non solo di  essere stati selezionati per il concorso ma di aver ottenuto questo riconoscimento, che riteniamo un altro significativo tassello per la crescita della nostra giovane società e che ci auguriamo possa essere un ulteriore input alla valorizzazione del cortometraggio in Italia e al recupero creativo della memoria audiovisiva di archivio. Un grazie particolare va al delegato SIC Giona Nazzaro e a tutti i membri dell’organizzazione che hanno dimostrato di essere una grande famiglia rendendo unica e indimenticabile questa esperienza veneziana”.

Prossimamente il corto sarà proiettato all’interno di alcune rassegne e festival italiani e internazionali, e presto sarà anche disponibile su Rai Cinema Channel.

Il Premio Zavattini alla 77esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia con “Bookciak, azione!” Martedì 1 settembre 2020 – Ore 21:00 CERIMONIA DI PREMIAZIONE DEL “PREMIO BOOKCIAK, AZIONE!” A seguire, proiezione di DOMANI CHISSA’, FORSE di Chiara Rigione Corto Vincitore del Premio Zavattini 2018/2019 ISOLA EDIPO Riva di Corinto 1 – Lido di Venezia

Il Premio Zavattini sarà presente quest’anno alla 77esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia grazie alla partnership col “Premio Bookciak, Azione!“, il concorso, ideato e diretto da Gabriella Gallozzi, che celebra l’intreccio tra cinema e letteratura attraverso i bookciak, corti ispirati a romanzi e graphic novel, realizzati da giovani filmmaker. In particolare, la direzione del Premio Zavattini ha scelto il vincitore di MEMORY CIAK, sezione nata in collaborazione con LiberEtà, Spi-CGIL e  AAMOD (Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico), che ha  offerto gratuitamente il proprio materiale di repertorio per realizzare il bookciak ispirato a “Le vite di Emma” di Ave Govi (LiberEtà), un racconto di emancipazione femminile nell’Italia degli anni Cinquanta. 

Il vincitore della sezione sarà comunicato nell’ambito della serata di premiazione e in pre-apertura delle Giornate degli Autori, martedì 1 settembre alle ore 21:00 presso l’Isola di Edipo al Lido di Venezia; in tale contesto verrà inoltre proiettato a fine serata il corto vincitore dell’edizione 2018-19 del Premio Zavattini, “Domani chissà, forse”, di Chiara Rigione. L’opera è un’indagine poetica che parte dall’inchiesta di Ansano Giannarelli “Tv in paese”, girata nel ‘61 a Vallepietra, paesino a pochi chilometri da Roma che allora aveva il primato di antenne televisive in rapporto al numero di abitanti. Da quella ricerca rivolta al racconto dei cambiamenti che il boom economico avrebbe portato con sé nel mondo contadino, il lavoro evoca invece un mondo quasi cristallizzato nel tempo. “La negazione di tutto il processo di modernizzazione che mi ero immaginata – spiega la regista, che sarà presente alla serata – mi ha portato a raccontare quella sensazione, la storia di un paese dove il passato risuona come se non fosse mai scomparso”.

Sayonara Film sarà presente alla 77esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia con LES AIGLES DE CARTHAGE di Adriano Valerio e GAS STATION di Olga Torrico Nel’ambito della 35. SETTIMANA INTERNAZIONALE DELLA CRITICA sezione SIC@SIC Short Italian Cinema

La casa di produzione cinematografica bolognese Sayonara Film srl sarà anche quest’anno presente alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. Nell’ambito della 35. Settimana Internazionale della Critica (sezione SIC@SIC Short Italian Cinema), presenterà infatti in prima assoluta, tra il 2 e 5 settembre p.v., i corti “Les aigles de Carthage” di Adriano Valerio e “Gas Station” di Olga Torrico. “Per la nostra casa di produzione – afferma Adam Selo, fondatore della società – essere alla SIC rappresenta un valore aggiunto al percorso che intendiamo fare come casa di produzione, dal momento che, esattamente in linea con i nostri obiettivi artistici, è attenta a un tipo di voce autoriale innovativo, sveglio, unico.”

Di impronta storico-sociale e incentrata sul panorama calcistico della conquista della Coppa d’Africa nella storica finale tra Tunisia e Marocco del 2004 è il documentario di Valerio, regista già apprezzato a Venezia in passato per il lungometraggio “Banat – il viaggio” (2015),  “Agosto” (2016) e “Mon amour mon ami” (2017). Un’opera che rivolge il proprio sguardo introspettivo sul forte legame che il calcio riesce a creare, avvicinando intere comunità e diverse generazioni in quella che Pasolini definiva ‘l’ultima rappresentazione sacra del nostro tempo’. Il corto, una produzione Full Dawa Films in co-produzione con Sayonara Film, APA, French Lab Agency, Les Cigognes Films, sarà proiettato Mercoledì 2 settembre alle ore 14:15 in Sala Perla per stampa e industry, giovedì 3 settembre alle ore 14:00 per il pubblico e successivamente replicato in doppia visione venerdi 4 settembre alle ore 19.30 al Cinema Astra 1 e alle ore 19:45 al Cinema Astra 2.

Di diversa impostazione, decisamente più intimista, è invece l’opera prima di Olga Torrico, “Gas Station”, la storia di una ragazza che lavora in una pompa di benzina e che improvvisamente si trova ad affrontare il suo passato musicale attraverso un incontro decisamente inaspettato. Un lavoro realizzato sul filo di una importante ricerca della memoria, con un istintivo lavoro di riscrittura creativa in sede di montaggio, che affronta il tema del riscatto dal non vissuto, a cui si è dovuto rinunciare, a volte per segrete paure. Alla sua prima esperienza di regista e interprete protagonista, dopo alcuni anni di attività nella produzione e distribuzione cinematografica, l’autrice ha deciso di utilizzare linguaggi diversi, intrecciando parti girate in 35 mm con spezzoni tratti da VHS e filmini del suo archivio privato, oltre ad immagini archetipiche che hanno voluto consolidare il senso di evocazione e immersione psichica tra passato e presente. Il corto, prodotto da Adam Selo e Olga Torrico per Sayonara Film, da Factory Film e Associazione Terre di Cinema, in collaborazione con il Centro Sperimentale di Cinematografia e con il sostegno di MIBACT e SIAE (“Sillumina”), sarà mostrato in anteprima alla stampa, giovedì 3 settembre, alle ore 8.45 in Sala Perla e in prima mondiale al pubblico venerdì 4 settembre, alle ore 14:00, con replica il giorno successivo, sabato 5 settembre, alle ore 19:30 al Cinema Astra 1, e alle ore 19:45 al Cinema Astra 2.