Categoria: cronaca

Attivata una raccolta firme per la chiusura del profilo Instagram e rimozione del video di “Angela da Mondello “

ROMA – Sulla pagina della petizione si legge:

Alla luce dei 30mila nuovi casi giornalieri di Covid-19, Angela da Mondello, come è stata ribattezzata la casalinga siciliana che aveva lanciato involontariamente il tormentone alle telecamere di “Non è la d’Urso”, non arretra di un centimetro.
Dopo essere diventata un’influencer con più di 170mila followers e aver sponsorizzato dei beveroni dimagranti come le vere “imprenditrici digitali”, ora Angela si lancia nel mercato discografico.

Un vero insulto per tutti coloro che ogni giorno studiano con devozioneinvestono soldi per realizzare il proprio traguardo e avere la giusta considerazione nel mondo artistico  o il proprio spazio nel mercato musicale.
 
Nel video, Angela Chianello indossa un abito di pailettes dorate, balla sulla spiaggia e canta “Non ce n’è, non ce n’è, non c’è niente”. E ancora “buongiorno da Mondello”. Ad accompagnarla un gruppo di giovani, tutti vicini e senza mascherina.Con questo si chiede la chiusura immediata del suo account Instagram e Facebook ( @angelachianello_real ) , la rimozione o il blocco su qualsiasi piattaforma digitale del videoclip così impedendole una possibile entrata economica in base  alle visualizzazioni .Ci  rivolgiamo a tutte le trasmissioni, polizia postale,  blog  o testate giornalistiche  di non dare ulteriore visibilità alla signora in questione  nel rispetto di tutte le vittime di COVID-19  e la situazione attuale che tutto il mondo sta vivendo.  Direttore Artistico, Alessandro Andolfato 
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MORTO PER COVID A 72 ANNI, IL BATTERISTA DEI POOH “STEFANO D’ORAZIO”

ROMA – E così questo 2020 ci ha portato via anche Stefano D’Orazio, storico batterista dei Pooh.

https://youtu.be/p4fx0TXFMeo

L’annuncio è stato dato per primo su Twitter dall’amico Bobo Craxy e rilanciato da Red Ronnie.

Poco dopo anche Rai 1 durante la diretta di “Tale e Quale”, Loretta Goggi ha dato l’annuncio della morte del batterista dei Pooh.

Su Facebook il collega della band Roby Facchinetti ha scritto :

Era ricoverato da una settimana e per rispetto non ne avevamo mai parlato… oggi pomeriggio, dopo giorni di paura, sembrava che la situazione stesse migliorando… poi, stasera, la terribile notizia.


Abbiamo perso un fratello, un compagno di vita, il testimone di tanti momenti importanti, ma soprattutto, tutti noi, abbiamo perso una persona per bene, onesta prima di tutto con se stessa.


Preghiamo per lui.


Ciao Stefano, nostro amico per sempre…
Roby, Red, Dodi, Riccardo

I Carabinieri della Stazione di Mede (Pavia ) rinvengono una dozzina di fucili da caccia rubati nell’Alessandrino

MEDE (PV) – Nella tarda mattinata di ieri, i Carabinieri della Stazione di Mede, nel corso di apposito servizio di pattugliamento di prevenzione dei reati contro il patrimonio, in particolar modo delle truffe agli anziani e furti con destrezza – anche nelle località meno frequentate dalla cittadinanza – rinvenivano nella frazione Tortorolo del comune di Mede un armadio corazzato con all’interno 12 fucili da caccia, di vari calibri e marche nonché un importante quantitativo di cartucce.

Avviate quindi le necessarie indagini, i militari appuravano che le armi e relativo munizionamento erano il frutto di un furto avvenuto il 22 ottobre in una cascina della frazione San Giuliano Nuovo del comune di Alessandria.

I Carabinieri, pertanto, rintracciavano il legittimo proprietario ed al quale, dopo i necessari adempimenti, veniva restituita immediatamente l’intera refurtiva, molto probabilmente abbandonata dai malviventi poiché non sarebbe sfuggita facilmente agli intensi controlli messi in atto in tutto il territorio, in questi ultimi giorni, dalla Compagnia Carabinieri di Voghera.

Da lunedì 26 ottobre divieto di spostamento in Piemonte dalle 23 alle 5

TORINODa lunedì 26 ottobre e fino al 13 novembre 2020 saranno vietati in tutto il Piemonte gli spostamenti dalle 23 alle 5 del mattino dopo. 

Faranno eccezione comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità e urgenza, motivi di salute oppure il rientro a casa o presso la propria dimora, che dovranno essere certificate con una autodichiarazione.

A stabilirlo è l’ordinanza firmata dal ministro della Salute Roberto Speranza d’intesa con il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio allo scopo di contrastare e contenere il diffondersi della pandemia.

“Sono misure dolorose ma condivise – sostiene Cirio – perché l’aumento del contagio degli ultimi giorni impone regole più rigide. Il sistema sanitario regionale piemontese e tutto il personale stanno facendo il massimo. ll potenziamento dei posti letto, delle terapie intensive e dei laboratori ci permette di combattere questa battaglia con maggior forza, ma servono comunque misure di contenimento modulate sull’evolversi dell’epidemia.

Per questo lavoriamo ogni giorno con gli altri Presidenti, il Ministero della Salute e i nostri epidemiologi, monitorando ora per ora la situazione, pronti ad assumere, con la prudenza che ci ha contraddistinto fin dall’inizio, ogni decisione si renda necessaria per tutelare la salute pubblica.

D’accordo con i sindaci del territorio, abbiamo cercato di evitarlo intervenendo con misure chirurgiche, ma gli ultimi dati ci costringono a questa decisione”.

L’ordinanza è stata predisposta al termine di una lunga giornata di confronto in costante contatto con il Ministero della Salute e con il territorio. Fin dal mattino il presidente e la Giunta sono stati impegnati nel dialogo con i sindaci dei Comuni capoluogo, i presidenti delle Province, le Prefetture, i rappresentanti degli enti locali e delle forze economiche e produttive, per valutare la situazione e decidere le misure da adottare e tutti hanno condiviso questa decisione.

Allegati

Il testo dell’ordinanzaFile pdf – 174.72 KBIl modello di autodichiarazioneFile pdf – 626.96 KB