Categoria: meteo

Questa notte si torna all’ora solare

Sarà l’ultima volta ?

Ora solare 2021, ormai ci siamo: quando si spostano le lancette dell’orologio? Durante questa notte tra sabato 30 e domenica 31 ottobre 2021 ci sarà il passaggio dall’ora legale a quella solare.

Al momento del cambio, le lancette dovranno essere portate indietro di un’ora allo scoccare delle 3 di notte (quindi dalle 3 alle 2).

Dormiremo un’ora in più e perderemo un’ora di luce al pomeriggio.

L’ora solare resterà attiva fino all’ultimo weekend del mese di marzo 2022 (il 26-27 per la precisione), quando torneremo a spostare in avanti le lancette.

Ormai la tecnologia facilita le cose: i nostri smartphone e i device elettronici connessi a Internet si aggiorneranno da soli, mentre per orologi da polso o da parete bisognerà intervenire a mano.

Maltempo: allerta arancione oggi in sette Regioni

La saccatura di origine artica, attualmente in approfondimento sul Mediterraneo centrale, continuerà a determinare una fase di maltempo su gran parte del Paese.

Le precipitazioni, anche temporalesche e localmente intense, interesseranno oggi il Centro-Nord, per estendersi anche al Sud. Si assisterà inoltre ad una generale diminuzione delle temperature e ad un consistente aumento della ventilazione dai quadranti occidentali, anche con raffiche di burrasca forte, che potranno determinare mareggiate lungo le coste occidentali del Paese.  

Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un ulteriore avviso di condizioni meteorologiche avverse che integra ed estende quello emesso nella giornata di ieri.

I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino nazionale di criticità e di allerta consultabile sul sito del Dipartimento (www.protezionecivile.gov.it).

L’avviso diramato dal pomeriggio di ieri, giovedì 24 settembre, danno precipitazioni diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, sul Friuli Venezia Giulia. Dalla notte di ieri si sono previste precipitazioni da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Sardegna, Lazio, Umbria in estensione a Campania, Basilicata, Calabria e settori occidentali di Abruzzo e Molise. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica, locali grandinate e forti raffiche di vento.

L’avviso prevede inoltre, dalle prime ore di oggi, venerdì 25 settembre, venti di burrasca, con raffiche di burrasca forte, in prevalenza dai quadranti occidentali su Sardegna, Liguria, Toscana, Emilia-Romagna, Marche, in estensione a Lombardia, Lazio, Umbria, Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Puglia, e successivamente su Calabria e Sicilia. Mareggiate sulle coste esposte.

Sulla base dei fenomeni previsti e in atto è stata valutata da ieri, giovedì 24 settembre, allerta arancione su parte di Lombardia, Friuli Venezia Giulia, Emilia – Romagna, Liguria e Toscana.

Per la giornata di oggi, venerdì 25 settembre, è stata valutata allerta arancione su alcuni settori di Lombardia, sul bacino montano del Tagliamento e del Torre in Friuli Venezia Giulia, su gran parte di Toscana, Lazio, Campania, Basilicata e sulla parte nord-occidentale della Sardegna. Allerta gialla su gran parte del Paese.

Il quadro meteorologico e delle criticità previste sull’Italia è aggiornato quotidianamente in base alle nuove previsioni e all’evolversi dei fenomeni, ed è disponibile sul sito del Dipartimento della Protezione Civile (www.protezionecivile.gov.it), insieme alle norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo. Le informazioni sui livelli di allerta regionali, sulle criticità specifiche che potrebbero riguardare i singoli territori e sulle azioni di prevenzione adottate sono gestite dalle strutture territoriali di protezione civile, in contatto con le quali il Dipartimento seguirà l’evolversi della situazione.

FONTE PROTEZIONE CIVILE