Categoria: musica

L’ORCHESTRA ITALIANA DEL CINEMA IN PIAZZA DEL CAMPIDOGLIO INSIEME ALLE MUSICHE DI 4 GRANDI COMPOSITORI PER “LOCKDOWN ITALIA VISTO DALLA STAMPA ESTERA”

Le selezioni dei temi di Trovajoli, Piccioni, Bacalov e Morricone accompagneranno l’iniziativa di apertura della mostra ai Musei Capitolini

Mercoledì 7 ottobre – Ore 18:00

Piazza del Campidoglio

ROMA – Sarà l’Orchestra Italiana del Cinema ad accompagnare musicalmente l’evento di anticipazione all’apertura della mostra fotografica ‘Lockdown Italia vista dalla stampa estera” in programma dall’8 ottobre al 1° novembre 2020 ai Musei Capitolini.

Organizzata dall’Associazione Stampa Estera, l’evento avrà luogo a Piazza del Campidoglio mercoledì 7 ottobre. La formazione nella sua compagine di soli archi, guidata dal primo violino Prisca Amori, è composta da Anna Chulkina, Zita Mucsi e Plamena Krumova al violino,  Mara Coco e Adelaide Pizzi alla viola, Matteo Scarpelli e Angelo Maria Santisi al cello; Oboe solista,sul brano “Mission” sarà Paolo Verrecchia.

Il repertorio che si alternerà alla proiezione di immagini e all’intervento di Istituzioni e curatori dell’iniziativa, comprenderà brani dei quattro Maestri che hanno fondato gli storici studi di registrazione dove anche è nata e ha sede l’Orchestra, il Forum Music Village. Nell’ordine, saranno infatti eseguiti brani di Ennio Morricone (“Nuovo Cinema Paradiso”; “Tema di Debora” da “C’era una Volta in America” e “The Mission”), Luis Bacalov (Suite “Il Postino”), Piero Piccioni (“Amore Mio Aiutami” e  “You Never Told Me” da “Fumo di Londra”); Armando Trovajoli (“Tema di Giuditta” da “Nell’Anno del Signore” e “Roma nun fa la Stupida Stasera” dal musical “ Rugantino”).

L’Orchestra, che festeggia i suoi 10 anni di attività, sarà prossimamente coinvolta anche nella serie di manifestazioni legate al cinquantesimo anniversario di attività degli Studi (maggiori info a breve su https://www.forummusicvillage.com/).

LE TENDENZE

il nuovo singolo
BUGIARDO
(happy birthday)

BUGIARDO (Happy Birthday)” (Aurora Dischi/Artist First), il nuovo singolo del duo pop indie milanese LE TENDENZE. Il brano attraverso il “rapconto” del testo guida l’ascoltatore dentro un mood notturno governato da monologhi, dubbi e paranoie. La canzone è un invito a non prendere troppo sul serio i pensieri ossessivi nella vita.

A proposito della canzone, Le Tendenze raccontano: «Lo scenario è quello di una persona vagante di notte in città nel tentativo di liberarsi da pensieri rivolti ad una ‘lei’, una relazione che non funziona più. Tra monologhi e ricordi il protagonista decide di lasciare la ormai ex amata proprio il giorno del suo compleanno… Nel brano spiccano le venature pop, indie e da cantautorato. Abbiamo condito e suonato il brano con svariati strumenti: dalle chitarre elettriche alla batteria, al basso fino a synth analogici di svariate epoche».

Le Tendenze sono un duo di Milano: i fratelli Daniele e Francesco Saibene.

Il loro rapporto con la musica da bambini, è cominciato in modo molto strano: quando papà suonava la chitarra, si mettevano a piangere e lo facevano smettere. 

Ma il caso ha voluto che Daniele a 17 anni, spinto dalla necessità di sfogare le frustrazioni adolescenziali e le problematiche con i bulli della scuola, chiedesse: ‘papà, mi insegni a suonare la chitarra?’

Francesco, subendo anche lui problemi simili, pensò di ‘usare’ la batteria come mezzo di sfogo.

Oggi la loro curiosità e diversità, li porta a mescolare svariati stili, dal pop all’elettronica al rap, creando la coesione sonora che solo due fratelli possono avere.

Nel 2016 approdano sui palchi come trio, aprendo i concerti di Adriano Viterbini e Cosmo durante l’evento “Polisuona”, e di supporto a Rigo Righetti (storico bassista di Ligabue) durante il “Rock in Park”. Nella primavera 2018 esce l’omonimo EP d’esordio autoprodotto caratterizzato da sonorità elettro-rock, che dà il via ad un tour di 16 date fra Lombardia, Piemonte e Liguria.

Ad ottobre 2018 sono ospiti a Rai2 nella trasmissione Generazione Giovani, condotta da Milo Infante.

Nell’ottobre 2019 pubblicano il singolo “La vita di un clown”, caratterizzato da potenti sonorità elettro-pop unite al rap, che racconta, in maniera danzante e a tratti autoironica, la depressione.

VASCO BARBIERI- NUOVO SINGOLO“HEY” ;tratto daTHE TURTLE il nuovo album

Da venerdì  25 settembre disponibile nei negozi di dischi e in digitale “The Turtle” (Maqueta Records / Artist First), il primo album di Vasco Barbieri, con gli arrangiamenti di Francesco Santalucia e la direzione artistica di Fernando Alba. Inoltre, dallo stesso giorno, sarà in radio il nuovo singolo “Hey”“The Turtle” è un album che riunisce i momenti fondamentali della vita del cantautore romano, da quelli più oscuri in cui le canzoni arrivano per consolarlo e dargli forza, ai bivi che trova sulla sua strada. I brani del disco sono le colonne sonore dei suoi momenti di svolta della vita, li scrive e vuole condividerli per chi, come lui,  ha bisogno di essere consolato.

Può sembrare un viaggio molto solitario, finché non ci si rende conto di essere invece diventati parte di qualche cosa di molto più grande. La parola chiave per descrivere “The Turtle” ed il suo progetto musicale è “riscatto”, ovvero trovare finalmente la forza per tirare fuori le proprie potenzialità. 

Questa la tracklist di “The Turtle”:“Yet”, “Believe”, “Stuck In”, “Occurs”, “Convert”, “Hey”, “Love Remains”, “A Little Bit Of Present”, “To Be Grabbed”, “Take It Easier”“Hey”, disponibile sempre dal 25 settembre in radio e digitale, invita a riprendere coraggio in se stessi e a non arrendersi mai, a insistere, a creare e disfare le proprie speranze. 

A proposito del singolo,Vasco Barbieri commenta« “Hey” ha segnato il punto di svolta della mia rivoluzione personale. E’ stato un segnale di crescita artistica ed è arrivata in una fase in cui stavo perdendo di vista il mio obiettivo, ma grazie ad Hey è cominciato il processo di accettazione ed evoluzione del mio nuovo me. Ho scritto questa canzone in un momento di strana frenesia, una sorta di ansia mescolata all’ispirazione. Iniziai a improvvisare in La bemolle minore, così spontaneamente nacquero i primi accordi e le prime parole della canzone. Il testo che ne uscì fu sia una preghiera che un rimprovero, mi ricordava che facevo parte di qualche cosa di più immenso e dovevo fare la mia parte».Venerdì 25 settembre alle 21.30, Vasco Barbieri sarà in concerto al live club “Le Mura” di Roma per presentare il nuovo album.

Ad accompagnarlo sul palco ci saranno Vincenzo Tacci alla batteria, Fernando Alba alla chitarra, Agostino Casella al pianoforte e Gabriele Calanca al basso. Special guest della serata Noemi Smorra, anche lei artista della scuderia Maqueta Records.  Vasco Barbieri, compositore e filosofo, nasce la prima volta il 6 agosto 1985, la seconda volta il 30 aprile 1993, dopo un coma, che lo riporta allo stato iniziale. A 7 anni torna a casa con gravi danni alla vista, si avvicina al pianoforte ed esegue ad orecchio “Caruso” di Lucio Dalla, senza aver mai suonato prima.

Da quel momento la musica diventa per lui un luogo e rifugio sicuro che gli permette di conoscere se stesso e costruire il suo nuovo mondo. A 9 anni i genitori lo mandano a studiare in America in una Music School nell’Ohio, in cui scopre per la prima volta la musica classica.Successivamente studia 3 anni presso l’Actor Studio di Roma, dove si convince che la realtà sociale, come il teatro, si compone di un gioco di ruoli e di maschere.

Proprio per questo motivo si iscrive alla facoltà di Filosofia e nel 2013 consegue la laurea.Nel frattempo lavora come Web Designer e si esibisce in numerosi locali della scena romana. Durante uno dei suoi live viene notato dalla regista Sibilla Barbieri che lo presenta a Maqueta Records. L’etichetta discografica decide di pubblicare i primi singoli “A little bit of present” e “Convert”.Il 15 maggio 2020, dopo la quarantena forzata, è uscito “Love Remains”, brano che parla di emozioni vissute che diventano tatuaggi sulla pelle dell’anima.

Ritratti d’autore. Bindi Bassignano & Friends,

Interpreti:

Bungaro, Giovanna Famulari, Franco Simone, Grazia Di Michele,

Patrizia Laquidara, Ernesto Bassignano, Vittorio De Scalzi,

Umberto Bindi, Sismica, Mario Castelnuovo, Stefania D’Ambrosio,

Luca Canonici, Alex Zuccaro, Coro Quattro Canti,

Renato Zero, Tinkara, Bruno Lauzi

Un progetto di canzoni di Bindi, per Bindi e con Bindi. Un tributo necessario e originale ideato dall’autore che negli ultimi dieci anni di vita del compositore è stato a fianco di Umberto Bindi collaborando ad alcune delle sue più belle canzoni: Ernesto Bassignano. Questo è Ritratti d’autore. Bindi Bassignano & Friends, una raccolta che ha messo vicino alcuni dei più raffinati interpreti della canzone d’autore facendo scoprire anche molti inediti, con calibrati arrangiamenti ed impeccabili esecuzioni di grandi melodie abbinate a testi appropriati e che è stato sposato da Grazia Di Michele e Alberto Zeppieri nella sua produzione artistica.

Frutto di undici anni di ricerca ed ispirazione, mezza libera e mezza piemontese, “Ritratti d’autore” fa rinascere Umberto Bindi, uno dei cantautori più emblematici e al contempo sfortunati della storia della nostra musica d’autore, attraverso le sue stesse armonie immortali. Ad interpretarlo (in ordine di apparizione discografica) sono Bungaro, Giovanna Famulari, Franco Simone, Grazia Di Michele, Patrizia Laquidara, Ernesto Bassignano, Vittorio De Scalzi, Sismica, Mario Castelnuovo, Stefania D’Ambrosio, Luca Canonici, Alex Zuccaro, Coro Quattro Canti, Renato Zero, Tinkara e Bruno Lauzi di cui è riprodotto uno stralcio di una sua testimonianza, come presente è anche un ricordo di Renato Zero, tratto dal libro “Umberto Bindi. È stato solo un arrivederci” scritto dallo stesso Bassignano e pubblicato da Pieraldo Editore nel 1996. Non da ultimo è de segnalare la presenza vocale dello stesso Bindi nel brano “Non È Nell’anima” (Cheri Cheri), tratto da un provino originale del marzo 1991, tuttora inedito.

“Ho conosciuto Umberto nel 1990 a Recanati, nell’ambito del Premio Musicultura – ricorda Bassignano – Fu un’emozione fortissima, raddoppiata dal fatto che apprezzò immediatamente le mie canzoni e mi chiese di scrivere per lui. Nacquero così le sue nuove melodie e le mie conseguenti parole e rime: una serie di poesie e canzoni per palati raffinati, essendo brani forti ed impressionistici, liberi da ogni tipo di condizionamento commerciale. Oggi, come per miracolo, tornano alla luce grazie agli amici Alberto e Grazia che hanno creduto, immaginato, organizzato e realizzato questo progetto, tanto ambizioso, visti i tempi, quanto necessario. E con loro sono arrivati tanti grandi colleghi, interpreti nazionali e internazionali, che hanno aderito senz’altro pensiero se non quello della stima.”

“L’occasione – spiega Alberto Zeppieri – ha visto riunirsi attorno ad un metaforico pianoforte di Bindi compagni d’avventura e amici veri, colleghi o semplicemente ammiratori del compositore ligure: sia dunque artisti che avevano con lui condiviso il palco, sia musicisti che personalmente lo frequentavano, sia infine chi lo ha amato attraverso i suoi dischi. È stata Grazia a presentarmi Bassignano, che conoscevo solo di fama. Di lui mi ha catturato e conquistato l’entusiasmo genuino e senza età, per cui è stato naturale poter condividere con lui e gli altri interpreti un autentico spirito di squadra retto dal fil rouge della canzone d’autore e di cuore”.

“Quando Ernesto Bassignano mi ha dato un cd contenente alcuni brani inediti di Bindi – continua Grazia Di Michele – mi sono resa conto di avere tra le mani un tesoro inestimabile. Mentre ascoltavo le canzoni sentivo che dovevo condividere con tutti quella emozione, quella musica e quelle parole. È questo che si fa con le cose belle e di valore e sapevo che Alberto Zeppieri avrebbe capito. È iniziato così questo progetto, un omaggio ad un grande artista, elegante, malinconico, coraggioso, emarginato per la sua dichiarata omosessualità da un ambiente discografico allora gretto e meschino. Ma si sa, la musica vola alta e spero che a lui arrivi l’amore e la cura che ci abbiamo messo tutti”.

RITRATTI D’AUTORE… sarà disponibile sulle migliori piattaforme online e negozi di dischi a partire da oggi 21 settembre.

“Dove siamo stati bene” (Maqueta Records/Artist First) è il nuovo singolo di Tarsia, in radio e nei digital store da martedì 22 settembre.

“Dove siamo stati bene” racconta la nostalgia della partenza, accompagnata dalla consapevolezza di poter tornare, attraverso il potere evocativo dei ricordi, nei luoghi in cui si è stati bene. In un momento in cui la vita delle persone sembra scorrere frettolosamente, scandita dall’individualismo e dalla frenesia, il brano ci invita a riflettere sulle esperienze belle e positive che abbiamo vissuto: non bisogna metterle da parte ma conservarle per riviverle tutte le volte sia mentalmente che fisicamente.

Ho iniziato a scrivere questo brano quando ero a Stromboli e – racconta Tarsia – sono stata sopraffatta dalla bellezza del luogo e da ciò che mi circondava: sentivo di stare bene. Volevo custodire questa sensazione lanciando un messaggio chiaro ma, allo stesso tempo, allargandone il significato: tornare ‘dove siamo stati bene’ non è infatti riferito solo ai luoghi ma anche alle persone o alle esperienze vissute, di cui teniamo dentro noi un ricordo lucido ed emozionante”.

Tatiana Tarsia, cantautrice, in arte Tarsia , nasce a Policoro (MT), in Basilicata. Sin da piccola inizia a scrivere canzoni e studiare canto e pianoforte nel suo amato paese, circondata dal sostegno e dal calore della sua famiglia. La sua forte passione per la musica è ereditata dal padre. Le sue influenze musicali e sonore prendono ispirazione da Pino Daniele, Amy Winehouse, fino ad arrivare alla musica popolare della sua terra natìa.

Il debutto discografico di Tarsia è nel 2017 con il brano “Bolle di sapone“, accompagnato da un videoclip girato in Basilicata. Si susseguono una serie di eventi e festival che la vedono protagonista, come la vittoria del Contest “Non è mica da questi particolari che si giudica un cantautore” edizione 2020, il “Premio Incanto” nel 2018, ma anche un’importante attività concertistica in diversi club italiani tra cui: il Bravo Cafè e la Cantina Bentivoglio di Bologna, l’Asino che Vola e l’Alcazar live di Roma, Ottavo Talento di Bari e tanti altri.

Il suo progetto musicale è un crossover musicale tra diversi generi, caratterizzato da sonorità funk, soul, pop e jazz.

I Beatles dei Neri per caso a Spoleto (Video)

SPOLETO – Ultimo appuntamento per LA VOCE DELLA TERRA, la manifestazione dedicata alla promozione culturale della Valnerina che si pone l’obiettivo di mantenere viva l’attenzione sulla Valnerina e sui suoi borghi, in particolare quelli colpiti dal terremoto, aprendo al contempo lo sguardo su nuovi orizzonti di sviluppo responsabile e maggior qualità nell’offerta turistica integrata.

Venerdì 2 ottobre alle ore 21:00 sono di scena i Neri per Caso, il gruppo vocal formato da Ciro, Gonzalo e Domenico CaravanoMario CrescenzoMassimo De Divitiis e Daniele Blaquier, che proporrà un progetto interamente dedicato ai Fab Four di Liverpool, dal titolo “We Love The Beatles”. Lo scenario è quello del Teatro Nuovo “Gian Carlo Menotti” di Spoleto, con ingresso a pagamento, regolamentato nei posti alle misure restrittive del Covid-19, che impone la presenza del pubblico almeno trenta minuti prima dell’inizio del concerto.

LA VOCE DELLA TERRA è organizzata dall’Associazione Visioninmusica con la direzione artistica di Silvia Alunni.

“MONSTER”, il nuovo singolo di NORMAL. Il brano è costruito sull’idea del doppio: inizia con la voce principale sovrapposta ad un’altra più cupa e profonda, mostruosa. Il mostro sono le idee negative che gli altri ci insinuano nella mente: il non essere abbastanza, l’essere deboli, non meritare il meglio.

A proposito del singolo, la cantautrice veneta commenta: «La canzone è stata scritta in un momento di rabbia, dopo una lite. Ho usato i sentimenti di frustrazione, ira e amarezza e li ho messi tutti in questo brano. “Monster” parla di come non mi sentissi capita e della voglia di rivalsa che avevo. Chi ha ascoltato già le mie canzoni sa che uno dei temi fondamentali di cui spesso parlo sono i miei sogni, e credo che il non sentirsi capiti e supportati da chi ti sta accanto sia ciò che può farti mollare se non sei abbastanza forte. Ed è proprio di questo che parla la seconda parte della canzone: parla del prendere tutte le critiche, gli insulti e le delusioni e farle diventare la propria forza. Spesso le persone che ti vogliono bene possono nascondere “un mostro”, una parte negativa che inconsapevolmente tenta di distruggerti, pensando di agire per il tuo bene. L’amore che si prova non è mai assoluto, nasconde sempre delle ombre».

NORMAL è Jessica Passilongo, classe 1992. Si appassiona alla musica fin da piccola. Inizia infatti a 10 anni un lungo percorso di formazione approcciandosi inizialmente alla chitarra, per poi orientarsi definitivamente al canto e alla tecnica vocale conseguendo la certificazione all’insegnamento presso l’Accademia Superiore di Canto di Verona diretta da Karin Mensah. Durante il lungo e intenso percorso di studi, che sostiene parallelamente a quelli che la porteranno nel 2016 al conseguimento della laurea magistrale in Neuroscienze e Riabilitazione Neuropsicologica, consolida la propensione alla composizione dando vita, fin dagli inizi, ad alcuni brani originali in italiano e in inglese. Da sempre alla ricerca della propria personale espressione musicale, in veste di turnista e di compositrice svolge frequenti sessioni di registrazione a servizio di djs e produttori, unitamente a numerose esperienze live che la vedono sia in qualità di protagonista con un proprio progetto orientato al pubblico dei clubs e di molte manifestazioni locali, sia in veste di corista in un bellissimo tour della cantante inglese Teni Tinks, al fianco di  alcuni musicisti di eccellenza del panorama italiano (Phil Mer, Gianluca Mosole, Mattia Dalla Pozza, Sam Lorenzini). Sentendo il bisogno di esprimere, sempre di più, la propria e matura personalità artistica, in cui la sonorità della propria voce solista si intreccia spesso e volentieri alla pari con le armonizzazioni e gli arrangiamenti vocali che lei stessa sovraincide, dà vita a NORMAL, realizzando alcuni inediti fra cui “Uranio”, che è il singolo d’esordio del suo progetto pubblicato il 10 maggio 2019, “Helium” e “Geisha” disponibili negli store e sulle piattaforme digitali. Lo pseudonimo NORMAL vuole rappresentare la naturalezza di un percorso musicale che arriva a contaminare la canzone in lingua italiana con le sonorità del panorama pop internazionale.

“IL CONCETTO” (L’n’R productions/Artist First), il nuovo singolo de LA CIOTTA, prodotto da Luca Rustici e Philippe Leon che hanno scritto questo brano con Ania Cecilia.

A proposito del brano, l’artista siciliana commenta: «Ho scelto di interpretare questo brano, perché avevo il bisogno di vomitare tanta negatività che avevo subito e attratto. Sentivo la necessità di far arrivare alla gente ‘’il concetto’’ che tutti subiamo e attraversiamo momenti difficili e a tratti insuperabili. Ma allo stesso tempo sono dell’idea che non dobbiamo permetterci di avere rimorsi o rimpianti,non possiamo permetterci di far cambiare il nostro vero Io. Il buio esiste è vero, e a volte è quasi tangibile, ma la luce è lì, è proprio lì che aspetta solo noi. Sono una ferma credente dell’Universo, che come ci dà, toglie, ma sempre considerandoci in grado di superare».

Alessia Ciotta alias La Ciotta nasce ad Agrigento nel 1993. Cresciuta a Porto Empedocle, città di Andrea Camilleri e Luigi Pirandello come per dire l’arte è di casa, la sua passione nasce proprio là. All’età di 6 anni entra nella sua prima sala di danza, studiando con molti maestri e partecipa a tanti concorsi, sognando di diventare una ballerina di danza classica. Sarà il padre chitarrista che la avvicina al mondo della musica, così tanto da farle decidere di trasformare questa sua passione in lavoro.

A 18 anni si trasferisce a Milano per studiare in un’accademia dello spettacolo, danza, canto e recitazione. Inizia questo cammino sognando un qualcosa di tanto, troppo grande. Dieci ore di allenamento ogni giorno, tanto impegno, duro lavoro, famiglia lontana, nessun parente al nord, con la sua tenacia e la voglia di riscattarsi portò a termine questo cammino accademico della durata di tre anni.

Lavora come ballerina per molti eventi nell’ambito milanese, videoclip e spot pubblicitari sulla tv italiana. Dopo qualche anno entra a far parte di un’agenzia di booking di Desenzano del Garda, che la porta su molti palcoscenici  sia in Italia che all’estero con degli show in cui questa volta era lei la principale attrazione , gli occhi del pubblico addosso e quella paurosa ma meravigliosa sensazione di gola secca e battito cardiaco a mille le diede la forza per arrivare  al suo primo debutto al “Teatro della Luna’’, in un musical inedito “Welcome to burlesque” che la vede come protagonista femminile come cantante, ballerina e attrice.

Nel 2019 incontra Luca Rustici e Philippe Leon con cui inizia una stretta collaborazione dalla quale nasce il progetto discografico e vede la pubblicazione di 2 singoli “Il concetto” e “Confusa di te”. Il futuro non è dato saperlo vive il momento sognando Sanremo 2020 con una canzone scritta da lei insieme a Rustici, Leon con Oliviero Malaspina conosciuto per aver in passato scritto per Fabrizio De Andrè.

Da oggi in radio e in digitale “BATMAN & BUGO” (feat. DEVON MILES), il nuovo singolo di GEROLAMO SACCO, su etichetta Miraloop e distribuito da Believe Digital.

Dopo il lungo viaggio nello spazio raccontato nei Mondi Nuovi, Gerolamo sembra atterrato sul pianeta Terra, in Italia, anno 2020. Ci sono due supereroi: uno classico, Batman, e uno più moderno, il cantante Bugo. La strana coppia fa da cornice a una storia che nasce sui tetti di una Bologna romantica, noir e divertente; sull’onda degli ultimi avvenimenti storici. 

«Ho sempre cercato dentro di me le risorse per tirarmi fuori da momenti difficili. La vita è fatta così, servono risorse. Venivo da un momento molto complesso, poi all’improvviso è arrivata questa melodia, non mi usciva più dalla testa. “Mi tuffo nel tuo mondo e il cuore si allontana”. Non capivo cosa stava succedendo, poi ho realizzato che quella melodia raccontava la mia storia in quel momento, era una connessione con la realtà. – commenta Gerolamo Sacco – Ho preso l’occasione al volo e per la prima volta ho scritto una canzone raccontando quello che mi succedeva davvero. I tetti, Batman, Bugo…E dovreste vedere il garage!».

Il brano vede la partecipazione di Devon Miles, collega e amico di Gerolamo che si è fatto conoscere  aprendo i concerti estivi di Jovanotti nel 2019: «Dal primo ascolto ero innamorato. Il groove, le trombe! C’era qualcosa di mistico ma allo stesso momento di reale. Poi la linea vocale di Gerolamo mi ha trasportato in un altro mondo. Questo è un periodo strano direi per tutti e poterlo raccontare in modo divertente è davvero un dono. In questa situazione assurda che stiamo vivendo, possiamo essere Batman, possiamo essere Bugo, la scelta è nostra», afferma il cantautore.

Gerolamo Sacco nasce nel 1980 a Bologna. Inizia ad appassionarsi di musica a 19 anni e a 21 anni entra alla Media Records alla corte di Gigi D’Agostino con cui lavorerà 5 anni come produttore e ideatore. Nel 2007 si laurea in Storia della Musica Moderna e Contemporanea e in seguito viene ammesso, da autodidatta, al Conservatorio Martini di Bologna dove studierà composizione armonia e contrappunto per 4 anni con il maestro Grandi. È in questo periodo che prende forma il progetto Miraloop, che debutta alla fine del 2008 come la “prima casa discografica fondata da musicisti” con quattro etichette indipendenti che si occupano ognuna di un mondo musicale differente. Dal 2009 Gerolamo produce più di duecentocinquanta pubblicazioni per decine di artisti diversi, ottenendo più di cento posizionamenti in chart di vendita sia con ghost project che con progetti di artisti esordienti, spaziando tra pop, elettronica, musica d’autore e colonne sonore.

Tra i ghost project di Gerolamo ricordiamo Ethiopia Ringaracka, progetto reggae-dub dove esplora l’afrofuturismo in musica, tra elettronica e samples africani: il primo album Afrofuturism si posiziona per un mese al n.1 della Reggae-Dub chart della Beatport Top100, risultato che verrà ripetuto con l’uscita del secondo, Afrofuturism Vol. II.

Nel frattempo porta avanti il suo progetto artistico, contraddistinto da atmosfere sognanti ed esplorazioni sonore, dove unisce la produzione musicale con la parte cantautorale. Nel 2011 Gerolamo presenta per la prima volta la sua idea di musica a 360° sotto forma di podcast, Gerolandia Express, un “viaggio in treno” in cui presenta decine di inediti, e nel 2013 pubblica il primo disco cantato in prima persona: Alieno, top100 iTunes tutti i generi in Italia.

Dalle prime pubblicazioni in poi, la voce di Gerolamo cantante e autore dei suoi brani si forma e si trasforma fino a Mondi Nuovi (2019), il secondo disco come cantautore accompagnato in radio dai singoli “Casa Mia”“Stelle Dipinte”“Momo (Qui)” e “La Prima Estate del Mondo” in una nuova versione 2020. A settembre torna dallo spazio e atterra in Italia, a Bologna, con il nuovo singolo “Batman & Bugo”, che contiene uno special dell’amico e collega Devon Miles.

“RESTA CON ME” (Star- M), il singolo d’esordio di NOORÈ, scritto a due mani con Alex Lazzarin.

«Ho scelto di interpretare questo brano perché mi rappresenta e descrive una situazione di un vivere sereno e senza pensieri. – commenta Noorè – Dopo un periodo molto delicato in cui siamo stati coinvolti emotivamente e fisicamente ho deciso di scrivere, insieme ad Alex Lazzarin, questo testo dalle note fresche e coinvolgenti, descrivendo una storia d’amore estiva vissuta pienamente, senza pensieri. – continua – Nonostante la fine della relazione, capisco che la vita trova sempre un modo per sorprenderti, ti regala svariate emozioni ed esperienze da assaporare perciò mai essere tristi! Cerco di trarre il bello ed il positivo anche  da ciò che può essere  doloroso, chissá.. magari tornare ad innamorarsi di nuovo!».

Il video di “RESTA CON ME”, scritto e ideato da Giovanni Mencarelli e Andrea Dainelli, per la regia di Simone Meacci (Video Auge), vede la straordinaria partecipazione di MATTEO ALESSANDRONI, uno dei Super Boys del Grande Fratello Vip 2020.

«Ho scelto di coinvolgere Matteo Alessandroni nelle riprese del mio videoclip perché è il mio stereotipo di ragazzo muscoloso, bello e attento all’alimentazione»,afferma la cantautrice.

Il videoclip ruota su due emozioni contrastanti: l’innamoramento esplosivo in una divertente e soleggiata estate di  mare, e il mal d’amore per la brusca interruzione della storia d’amore. Questa dicotomia è ben visibile nella clip grazie ai continui flashback che riportano ad alcuni dei momenti più divertenti della storia d’amore estiva (giro sulla ruota panoramica, passeggiata in spiaggia, beach volley, tuffi dal gommone, falò sulla spiaggia ecc..), ricordi che si scontrano con l’attuale stato di “abbandono” della protagonista e la sua richiesta disperata di continuare la storia. Un flirt che la protagonista sperava si trasformasse, dunque, in qualcosa di più duraturo ma alla fine viene abbandonata ogni speranza cancellando le ultime “Instagram stories” e lanciando in acqua lo smartphone.

Eleonora Porciatti, in arte Noorè (Firenze, 11 Maggio 1995), è una cantautrice italiana.

Si avvicina al mondo della musica sin da piccola grazie al padre musicista che le ha fatto conoscere i grandi artisti appartenenti al territorio italiano come De Gregori, Baglioni, Ramazzotti e molti altri.

Nel corso della sua vita, ha avuto modo di avvicinarsi a molte culture musicali per i numerosi viaggi intrapresi negli Stati Uniti. Conosce così il genere R&B a Los Angeles e San Diego, il jazz a New Orleans e il Blues a Chicago. Grazie all’influenza musicale assorbita in questi lunghi viaggi si dedica inizialmente alla scrittura di testi musicali in lingua spagnola ed inglese, successivamente al rientro in Italia, decide di partecipare a numerosi concorsi canori. Grazie a queste esibizioni  ha avuto modo di conoscere l’attuale team con il quale è stato inciso “Resta con Me”. Il testo è stato scritto a due mani con Alex Lazzarin. Il singolo d’esordio sarà pubblicato il 15 settembre 2020 insieme al videoclip ufficiale.