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Il Calendario dei Carabinieri 2021

ROMA – Il Calendario Storico 2021 dei Carabinieri celebra Dante Alighieri, di cui ricorre il settecentenario della scomparsa, grazie ai contributi di Valerio Massimo Manfredi, cantore della storia, Francesco Clemente, celebre transavanguardista e Aldo Onorati, sapiente dantista.

Covid, apre in Milano il ‘Drive through’ più grande d’Italia (Video)

MILANO – Si parte il 16 novembre con studenti e personale scolastico

Ha aperto ufficialmente il ‘Drive through‘ al Parco Trenno di via Novara, a Milano, per eseguire tamponi rapidi ed eventuale test molecolare. Ad inaugurarlo il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana; il direttore generale dell’Ats Milano, Walter Bergamaschi; il direttore generale dell’Asst Santi Paolo e Carlo, Matteo Stocco e il colonnello, Fabio Zullino.

Fino al 14 novembre le postazioni sono riservate agli operatori della Polizia locale e della Protezione civile, mentre da lunedì 16 si partirà con i test agli studenti e al personale scolastico.

Sono 8 le linee per i test rapidi Sars-COv2 e 1 quella per i tamponi molecolari. Il tutto è dislocato in 5 tende tensostruttura (12 metri per 12 metri l’una), 7 tende pneumatiche gonfiabili, un container per lo stoccaggio dei rifiuti speciali occupando uno spazio di circa 2.000 mq zona della zona parcheggio grande 20.000 mq.

“Ringrazio l’Esercito e la Protezione civile – ha detto il presidente Fontana – per l’importante contributo che hanno dato per la realizzazione di questo ‘Drive through’. Servirà tantissimo per ‘alleggerire’ gli ospedali milanesi che, nelle ultime settimane, hanno eseguito migliaia e migliaia di tamponi per gli studenti e il personale scolastico. In questo modo, dunque, velocizzeremo gli screening per queste tipologie e, allo stesso tempo, ne beneficeranno anche tutti gli altri cittadini. Avranno cioè più ‘slot’ a loro disposizione. È anche grazie ad iniziative come queste che riusciamo ad eseguire oltre 50.000 test al giorno”.

Fontana: “Avanti con comportamenti virtuosi”

Il governatore ha quindi sottolineato l’importanza di proseguire con “comportamenti virtuosi”.

“Senza le regole di fondo – ha aggiunto – non si può ottenere nessun risultato. Iniziamo a intravedere qualche miglioramento grazie anche alle misure previste dall’ordinanza del 21 ottobre. Non è quindi il momento di allentare la guardia, dobbiamo tenere duro per vincere questa battaglia”.

Drive Through permetterà di effettuare 800 test al giorno dal lunedì al sabato

Il ‘Drive through’ più grande d’Italia permetterà di effettuare circa 800 tamponi rapidi dal lunedì al sabato dalle 8 alle 14. Per ogni linea è dedicata una postazione amministrativa per la raccolta dei dati anagrafici, una postazione sanitaria con medici e infermieri per l’esecuzione del tampone rapido. Una volta ricevuto l’esito (entro 20 minuti), se positivo, il cittadino si dovrà recare alla postazione 9 per l’esecuzione del tampone molecolare.

Nuovo punto grazie a  Asst Santi Paolo e Carlo, Esercito Italiano, Comune Milano e Protezione civile

L’iniziativa è frutto di un’importante collaborazione tra Regione Lombardia, Comune di Milano, Ats Città Metropolitana,  Esercito Italiano, Protezione civile e Asst Santi Paolo e Carlo.

L’attività del ‘Drive through’ rientra nell’ambito delle molteplici attività realizzate dall’Esercito e da tutte le Forze Armate italiane a sostegno della popolazione nel corso dell’emergenza Covid-19. Il Centro ospedaliero militare di Milano metterà a disposizione il personale medico e sanitario mentre l’Asst Santi Paolo e Carlo gestirà tutti gli aspetti organizzativi e amministrativi, oltre all’analisi dei tamponi molecolari.

“Le misure intraprese con l’ordinanza delle settimane scorse – ha spiegato il direttore generale dell’Ats Walter Bergamaschi
– cominciano ad avere il loro effetto. L’indice Rt è sempre superiore a 1, quindi i nuovi casi continuano ad aumentare ogni giorno, ma si sta avvicinando al valore di 1, che significa il valore di picco, in cui sostanzialmente il numero di contagi rimane stabile”.

“Un importante progetto a cui siamo orgogliosi di partecipare – ha aggiunto Matteo Stocco, direttore generale Asst Santi Paolo e
Carlo – grazie all’esperienza dei nostri operatori che, ormai dal maggio scorso, lavorano incessantemente per l’effettuazione
dei tamponi alla popolazione presso gli ospedali San Paolo e San Carlo.”

Il ‘Drive’ è dedicato esclusivamente all’accertamento dei casi sintomatici del mondo della scuola, unico ambito per il quale è
previsto l’accesso diretto. Potranno quindi eseguire i test senza prenotazioni solo gli studenti e il personale scolastico docente e non docente che abbiano già ricevuto un’indicazione dal proprio medico o pediatra o che provengano direttamente dalla scuola e non siano riuscito a mettersi in contatto con il proprio medico o pediatra.

Dpcm: vietati i mercatini di Natale

ROMA – Lo precisa il Governo sulle ultime misure del Dpcm del 3 novembre.I mercatini di Natale sono equiparati alle fiere quindi vietati.

Ricordate inoltre che ci si può spostare in auto con guidatore e due passeggeri con mascherina.

Si può raggiungere seconda casa se entrambe in zona gialla.


E’possibile ma fortemente sconsigliato spostarsi per accompagnare i propri figli dai nonni a inizio o termine della giornata di lavoro. Questo perché gli anziani sono tra le categorie più esposte al contagio.Lo spostamento è ammesso solo in caso di estrema necessità.

‘The Covid dilemma’: al via la nuova campagna di comunicazione di Regione Lombardia

MILANO – Si chiama ‘The Covid dilemma’ la nuova campagna di Regione Lombardia, un’azione innovativa e diretta. Con domande choc come:

– Indossare la mascherina o indossare il respiratore?

– Lavarsi spesso le mani o lavarsene le mani?

– Essere negativi o negazionisti?

– Fermare il virus o fermare il sistema sanitario?

– Evitare i luoghi affollati o affollare le terapie intensive?

Misure di contrasto al Covid-19

Distanziamento sociale, igiene delle mani e utilizzo corretto delle mascherine per coprire naso e bocca a oggi costituiscono l’unica misura di contrasto al Covid-19, in attesa del rilascio dei vaccini. A partire da questa unica certezza sul virus, Regione Lombardia lancia la campagna di sensibilizzazione ‘The Covid Dilemma’, un invito ad osservare sempre poche e semplici regole per il contenimento della pandemia in corso.

Obiettivi

‘La campagna di comunicazione della Regione Lombardia si pone come obiettivo principale la corretta diffusione di informazioni utili ai cittadini. Con il claim: ‘La scelta è tua, ma le conseguenze riguardano tutti noi. Aiutaci a contenere la diffusione del Coronavirus, prima che sia troppo tardi’. Un chiaro riferimento alla libertà individuale legata a doppio filo con la responsabilità morale e materiale nei confronti della collettività e del primario bene comune. Ovvero la salute di tutti i cittadini.

Promozione dei provvedimenti di Oms e Ministero

Regione Lombardia intende promuovere, inoltre, l’importanza di utilizzare tutti i provvedimenti raccomandati dall’Oms e dal Ministero della Salute come misure di prevenzione dal contagio. Un vero e proprio appello al senso di responsabilità che il presidente Attilio Fontana vuole rivolgere a tutti i lombardi per fermare l’incessante diffusione del virus.

Target

Destinatari del messaggio sono tutti i cittadini lombardi, gli studenti, gli anziani, i bambini e gli adulti, chiamati singolarmente alla tutela della salute pubblica attraverso un atto di responsabilità, nella consapevolezza che in questo momento l’agire individuale interessa un’intera collettività. Alcuni quesiti inducono a riflettere sulla possibilità di optare per una scelta che tolga spazio a ogni dilemma.

La campagna

Tenuto conto del target di riferimento, è stata ideata una campagna informativa, dai toni diretti ma non accusatori, che prevede affissioni, spot televisivi e diffusione web nei prossimi giorni su tutto il territorio lombardo.

Le norme del nuovo DPCM del 24 Ottobre 2020.

ROMA – Dpcm conferma chiusura ristoranti ore 18, aperti domenica – Chiusure dei ristoranti, bar, gelaterie e pasticcerie alle 18 nei giorni feriali e la domenica. Stop a cinema, teatri, casinò, sale scommesse- Stop a palestre, piscine, centri benessere e centri termali. Sospese anche le feste dopo i matrimoni. Sono queste alcune delle misure principali del nuovo Dpcm restrittivo firmato da Conte nella notte dopo l’ultima riunione con i capi delegazione. Il governo, quindi conferma gli orari di chiusura di ristoranti e bar “cancellando”, dall’ultima bozza, la chiusura domenicale.

Dad potrà arrivare al 100% – La didattica a distanza alle superiori potrà arrivare, secondo quanto prevede il nuovo Dpcm in vigore da domani, anche al 100%. Ieri i governatori avevano chiesto esplicitamente al governo di prevedere la facoltà di portare totalmente le lezioni a distanza. Ora la palla passa in mano alle autonomie scolastiche, saranno i presidi a decidere la quota di Dad: da questa cifra vanno salvaguardati gli alunni con disabilità e i Bes, ovvero i bisogni educativi speciali.

Dpcm raccomanda non spostarsi ma salta specifica Comune – La versione definitiva del Dpcm “raccomanda fortemente” di “non spostarsi, con mezzi di trasporto pubblici o privati, salvo che per esigenze lavorative, di studio, per motivi di salute, per situazioni di necessità, per svolgere attività o usufruire di servizi non sospesi”. Rispetto all’ultima bozza, tuttavia, salta la specifica secondo cui era raccomandato di non spostarsi “dal Comune di residenza, domicilio o abitazione”. Il punto, nel corso delle riunioni di ieri, era stato tra i più discussi anche perché nel governo circolava l’ipotesi del divieto di spostamenti tra le Regioni. Divieto che, nel testo firmato da Conte, non viene introdotto.

Salta divieto concorsi pubblici e privati – Si potranno ancora svolgere i concorsi pubblici e privati. Nel testo del Dpcm firmato dal premier Giuseppe Conte è infatti saltato il divieto di svolgimento previsto nella bozza. Alla lettera z dell’articolo 1 del testo circolato ieri, infatti, si afferma che “è sospeso lo svolgimento delle procedure concorsuali pubbliche e private e di quelle di abilitazione alla professione…ad esclusione di quelle per il personale sanitario e della protezione civile…fatte salve le procedure in corso”.

Torna questa notte, sabato 24 ottobre, l’ora solare, ricordatevi di spostare indietro di un’ ora i vostri orologi

MILANO – Questa notte alle ore 3 tornerà nuovamente in vigore in Italia l’ora solare: dovrà quindi essere spostata la lancetta indietro di un’ora e si potrà quindi riposare per 60 minuti in più.

Rispetto agli altri anni però il 2020 portà con sè una grossa novità: l’Unione Europa ha infatti stabilito nel 2018 che a partire dal 2021 ogni stato potrà decidere se adottare ancora l’ora legale o eliminarla per sempre

A far arrivare a questa decisione al Parlamento Europeo, sono stati alcuni paesi del Nord Europa (in primis Finlandia e Polonia), propensi per la fine dell’ora legale. La pensano in modo opposto gli stati del Sud Europa, in primo luogo la Francia.“

Nuovo DPCM, le normative previste

ROMA – Ecco in breve le nuove regole previste del DPCM del 18 Ottobre:

“Questo provvedimento deve consentirci di attraversare questa ondata di contagi. Non possiamo perdere tempo, dobbiamo scongiurare un nuovo lockdown generalizzato. I sindaci potranno disporre la chiusura di vie e piazze dove si creano assembramenti, consentendo l’accesso solo a chi deve tornare a casa o andare nelle attività commerciali. La chiusura anticipata di bar e ristoranti rimane alle 24, ma si può riaprire soltanto alle 5. Per i bar, i pub e altri locali viene anticipato alle 18 lo stop alla vendita non al tavolo. Ma non solo: ci sarà un limite massimo al numero di persone che possono sedersi a un tavolo, ovvero 6. Sempre consentita la ristorazione con consegna a domicilio nel rispetto delle norme igienico-sanitarie, come anche la ristorazione con asporto fino alle 24, con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze”.

“Previsto inoltre lo stop a sagre e fiere locali. Il Dpcm impone inoltre alla pubblica amministrazione di far lavorare i dipendenti in smart working al 75 per cento. Forte raccomandazione a seguire questa regola anche alle aziende private. Sospese, inoltre, le riunioni in presenza: spazio alle videoconferenze. Per quanto riguarda le palestre, c’è stato un intenso dialogo anche con il Cts. Daremo una settimana alle palestre e alle piscine per adeguarsi davvero alle norme anti-contagio. Se così sarà – e verificheremo – non ci sarà motivo di chiudere le palestre. Altrimenti settimana prossima saremo costretti a sospendere anche quell’attività”.

“Siamo pronti a consegnare alle Regioni altre 1.600 terapie intensive e sub-intensive. Siamo partiti da zero con le mascherine, ma oggi ne produciamo 20 milioni al giorno. Siamo tra i pochi Paesi al mondo a distribuire una mascherina chirurgica per ogni studente, oltre a quelle per ospedali, residenze per anziani e forze di polizia. Abbiamo distribuito più di un miliardo di attrezzature sanitarie, abbiamo investito miliardi su trasporti, studio e università. Arriviamo a fare 160mila tamponi al giorno, anche se dobbiamo lavorare sulle lunghe file. Non abbiamo mai abbassato la guardia, abbiamo prorogato lo stato d’emergenza per mantenere attivi tutti i presidi di pronto intervento”

Covid 19: Discoteche chiuse e Locali di Lap Dance “Aperti ?”

MILANO – Secondo alcune normative stabilite dai DPCM è vietato ballare nella discoteche e molte si sono “riconvertite” in “ristoranti” mentre sembra che per i locali di Lap dance le direttive potrebbero essere meno rigide.

A questo proposito, l’associazione Asso intrattenimento ha diramato il seguente comunicato stampa:

Siamo ancora oggi chiamati a svolgere il gravoso compito di interpretazione dell’ennesima normativa regolamentante lo svolgimento delle attività delle ns. aziende quale conseguenza della situazione emergenziale che da mesi occupa la ns. vita sociale e lavorativa. 

La situazione attuale può così riassumersi:

Da alcuni giorni, con termine il 13 novembre, spiega i suoi effetti il DPCM del 13 ottobre 2020 il quale, di fatto, conferma esattamente la situazione antecedente e dunque la sospensione delle attività che abbiano luogo in sale da ballo e discoteche. In altri termini è sospesa la c.d. attività di intrattenimento. 

Nella sostanza, per le sale da ballo e per le discoteche prosegue il periodo di sospensione dell’attività imposta dall’ennesimo DPCM che trafigge al cuore il settore dell’intrattenimento. 

Nel corso di questi ultimi mesi abbiamo assistito ad un trattamento profondamente differenziato delle nostre aziende, in ragione della peculiare attività svolta. Dal 16 agosto, infatti, il nostro settore si contraddistingue per la seguente dualità: 

1)DISCOTECHE e SALE DA BALLO: locali di Pubblico Spettacolo (intrattenimento), con alta densità di affluenza, che effettuano intrattenimenti con partecipazione attiva del Pubblico attraverso il ballo (a cui corrisponde la seguente tipologia di permesso SIAE “ballo con or e sm”); 

2)LAP DANCE E NIGHT CLUB: locali di Pubblico Spettacolo, caratterizzati da una bassa affluenza e da una maggiore frequenza di aperture, che effettuano spettacoli al quale il pubblico assiste passivamente (denominazione permesso SIAE “arte varia”)

Le discoteche e le sale da ballo – identificate nel DPCM del 13 ottobre all’art. 1 punto 6 lettera n)- continueranno ad essere chiuse nella loro vera natura di locali di intrattenimento; Potranno continuare invece a somministrare cibi e bevande, laddove compatibile con l’aspetto igienico sanitario, ma dovranno rispettare gli orari di bar e ristoranti con somministrazione al bancone interrotta alle 21 proseguendo con la sola somministrazione al tavolo e chiusura alle ore 24,00. 

Le Lap Dance ed i Night Club laddove optino per uno spettacolo di “arte varia” – identificate nel DPCM del 13 ottobre all’art. 1 punto 6 lettera m)- continueranno a poter svolgere la sola attività di Spettacolo(“Arte Varia”) seguendo le procedure imposte dal succitato DPCM. 

Per Vostra informazione riportiamo il testo dell’art. 1 alle lettere m) e n): 

art 1 punto 6 lettera n):

restano comunque sospese le attività che abbiano luogo in sale da ballo e discoteche e locali assimilati, all’aperto o al chiuso. Sono vietate le feste nei luoghi al chiuso o all’aperto. Le feste conseguenti alle cerimonie civili o religiose sono consentite con la partecipazione massima di 30 persone nel rispetto dei protocolli e delle linee guida vigenti … omissis 

art 1 punto 6 lettera m):

gli spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche e in altri spazi anche all’aperto sono svolti con posti a sedere preassegnati e distanziati e a condizione che sia comunque assicurato il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro sia per il personale, sia per gli spettatori che non siano abitualmente conviventi, con il numero massimo di 1000 spettatori per gli spettacoli all’aperto e di 200 spettatori per gli spettacoli in luoghi chiusi, per ogni singola sala. Le attività devono svolgersi nel rispetto dei contenuti di protocolli o linee guida idonei a prevenire o ridurre il rischio di contagio nel settore di riferimento o in ambiti analoghi, adottati dalle regioni o dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome nel rispetto dei principi contenuti nei protocolli o nelle linee guida nazionali e comunque in coerenza con i criteri di cui all’allegato 10.Restano sospesi gli eventi che implichino assembramenti in spazi chiusi o all’aperto quando non è possibile assicurare il rispetto delle condizioni di cui alla presente lettera … omissis 

Per finire Vi informiamo che sono in corso trattative con il Ministro Patuanelli, per quantificare un rimborso a fondo perduto per le aziende chiuse fin dal febbraio 2020: 250 giorni di chiusura imposta dal governo non possono non essere risarciti3000 imprenditori e 90.000 famiglie non possono e non devono passare inosservati. Forse il nostro settore vale meno di altri ai quali sono già stati elargiti intensi aiuti? No, non ci stiamo! e se il Governo non interverrà rapidamente siamo pronti a azioni eclatanti in difesa della categoria ormai decimata da queste perduranti inerzie del governo.