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Una “Notte al Museo”con le Giornate Europee del Patrimonio

PAVIA – Anche quest’anno i Musei Civici di Pavia aderiscono alle Giornate Europee del Patrimonio, promosse dal MiBACT in tutta Italia.

Per la serata di sabato 26 settembre è in programma l’apertura straordinaria dei Musei Civici del Castello Visconteo, dalle 21 alle 24, al prezzo speciale di 1 euro per tutti.Durante la “notte al museo” si potranno visitare la sezione dedicata alla Pavia romana, con straordinari manufatti in vetro, terracotta, bronzo e marmo; le sale longobarde, con le meravigliose oreficerie e la sella plicatilis, raro esempio di sedile da campo ritrovata nel Ticino; la sezione romanica, legata a doppio filo col tessuto urbano, che conserva le testimonianze di chiese medievali non più esistenti, come Santa Maria del Popolo e Santo Stefano, che sorgevano al posto dell’attuale Duomo.

Seguono poi i meravigliosi mosaici pavimentali e le testimonianze scultoree del periodo rinascimentale.Inoltre, all’interno di tutte queste sale si potranno ammirare gli affreschi di epoca viscontea-sforzesca, come gli stemmi con le imprese viscontee della Sala Azzurra e gli affreschi con i santi che adornavano l’antica cappella del Castello, ora trasformata in sala museale.

L’apertura straordinaria sarà dunque una preziosa occasione per ammirare il Castello Visconteo in atmosfera notturna, con le luci che ne sottolineano l’armonia architettonica.

L’accesso agli spazi avverrà nel rispetto delle norme e dei protocolli previsti dai decreti ministeriali e dalle ordinanze regionali, in particolare con la rilevazione della temperatura dei visitatori al momento dell’ingresso, cartelli sulle misure di prevenzione da rispettare, dispenser di soluzioni igienizzanti per le mani e guanti monouso per la consultazione di cataloghi e gadget, percorsi a senso unico e separazione dei flussi per evitare assembramenti.

È obbligatorio l’uso della mascherina.Per informazioni: Musei Civici del Castello Visconteo
Viale XI Febbraio 35, 0382.399770
museicivici@comune.pv.it – www.museicivici.pavia.it –  www.vivipavia.it

Ladri acrobati si calano con le corde e rubano libri preziosi. Arrestato vertice dell’organizzazione criminale che agiva tra Italia, Romania e Regno Unito.

MONZA – Il 16 settembre 2020 la Polizia Nazionale romena ha recuperato nella contea di Neamt numerosi libri antichi preziosi al termine di una complessa indagine condotta con il Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale (TPC) di Monza e la Metropolitan Police di Londra. Si tratta probabilmente dei libri trafugati dalla città inglese di Feltham nella notte tra il 29 e il 30 gennaio 2017 da un’organizzazione criminale romena specializzata nella commissione di furti in Gran Bretagna.


I ladri hanno distrutto i lucernari del capannone in cui erano custoditi i libri preziosi per calarsi all’interno con delle corde. I libri, proprietà di due collezionisti italiani e di un tedesco, erano pronti per essere trasferiti a San Francisco (Stati Uniti) per la prestigiosa 50^ fiera internazionale dei libri antiquari.
L’attività investigativa è stata diretta dalla Procura della Repubblica di Milano (per la parte italiana) e coordinata a livello internazionale da Eurojust e Europol, agenzie finalizzate alla lotta al crimine internazionale in territorio europeo.


Il 26 giugno dello scorso anno le indagini avevano condotto all’arresto di 15 persone in Romania e in Inghilterra, all’esecuzione di 45 perquisizioni e al sequestro di cose pertinenti al reato tra Italia, Regno Unito e Romania.
Il quarantenne romeno, ai vertici dell’organizzazione criminale, veniva localizzato e arrestato il 9 gennaio 2020 a Torino dai Carabinieri del Nucleo TPC di Monza, in esecuzione di un mandato di Arresto Europeo emesso dall’autorità giudiziaria inglese.


Il suo arresto e la successiva collaborazione sono stati decisivi per il successo di questa importante operazione congiunta.
I libri, di notevole qualità e rilevanza storica, dopo il rocambolesco furto erano stati immediatamente inseriti nella Banca Dati dei beni culturali illecitamente sottratti, la più grande banca dati di opere d’arte rubate al mondo, gestita dal Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale.
Al termine di tutti gli accertamenti i beni recuperati saranno restituiti ai legittimi proprietari.

Le “strane” foto del passato

Macchina da caffè per auto, 1959‌‌

La prima stazione di servizio self-service negli Stati Uniti. Los Angeles, 1948‌‌

Robbin Williams mimo fuori dal Metropolitan Museum of Art, New York, 1975

Lo scienziato americano James Stuckey e la volontaria Judy Creden dimostrano la capacità del corpo umano di funzionare come conduttore di corrente elettrica. USA, 1966

Attenzione: ATTENZIONE: NUOVA ONDATA DI SMISHING!!

Questa volta il tentativo di carpire illecitamente informazioni personali e dati di carte di credito o di accesso a servizi on line, arriva da un SMS apparentemente da MediaWorld, il quale ci invita a cliccare un link per controllare un “presunto trasferimento in sospeso sull’account”
Ovviamente nulla di vero, i nostri consigli sono:

– Non “cliccare” sul link inviato;
– Non fornire alcun dato personale o relativo alla propria carta di credito o conto bancario;
– Effettuare la scansione del dispositivo con un antivirus aggiornato.
– Modificare le credenziali di accesso ai servizi on-line
– Ricordarsi di aggiornare il sistema operativo quando richiesto

Big Bench, arriva una nuova panchina gigante in Italia

Il 19 settembre alle ore 11 presso l’ imbarcadero di Travacó Siccomario a pochi chilometri da Pavia, ci sarà l’inaugurazione della grande panchina , ma cosa sono le BIG BENCH ?

La prima Grande Panchina con questo particolare disegno è stata realizzata nel 2010 da Chris Bangle sul terreno della Borgata a Clavesana, sua residenza e studio, come installazione affacciata sul paesaggio e accessibile ai visitatori.

L’idea delle panchine fuori scala non è inedita, ma lo è il contesto.

Il cambio di prospettiva dato dalle dimensioni della panchina fa sentire chi vi siede come un bambino, capace di meravigliarsi della bellezza del paesaggio con uno sguardo nuovo.

La panchina è divenuta in poco più di un anno un’attrazione per i visitatori della zona. Chris Bangle: «È una grande lezione nell’utilizzo dell’innovazione contestuale. Siamo così ossessionati dallo scoprire cose sempre nuove che spesso ci neghiamo l’interessante esperienza di sperimentare cose ben conosciute ma in un contesto diverso».

Nel corso degli ultimi anni, altre panchine ufficiali sono state costruite in zone vicine e fuori dal Piemonte, senza fondi pubblici, solo grazie a sponsor privati.

Chris Bangle ha fornito gratuitamente disegni e indicazioni ai costruttori delle panchine, chiedendo come unica condizione che fossero poste in un punto panoramico, su un terreno accessibile al pubblico e che rispettassero lo spirito social con cui era nata la prima: non un’installazione privata, ma parte di un’esperienza collettiva che tutti possono condividere e sperimentare venendo in queste zone.

Domenica 27 settembre l’Associazione Culturale Iria organizza la sesta edizione dell’ “ENOBIKE”.

 Come ormai da storica tradizione tramite tramite l’ENOBIKE, l’Associazione ha lo scopo di favorire e rafforzare la conoscenza dell’Oltrepò Pavese, valorizzandone i tanti punti di forza, in questo caso i paesaggi e la storica tradizione della cultura enogastronomica, creando nella città di Voghera e nei dintorni, un punto d’incontro e di riferimento per gli appassionati di cicloturismo e di enogastronomia.

L’ENOBIKE non è una gara, è aperta a tutti, a tutti i tipi di biciclette. L’ENOBIKE è un pranzo itinerante in cui ad ogni tappa sarà servito un piatto e un vino abbinato. Per ogni tappa è prevista anche la variante vegetariana. Si trascorrerà una piacevole giornata immersi nella natura, percorrendo anche un tratto della pista ciclabile che si snoda sulla storica linea ferroviaria Voghera – Varzi. Viaggiando in bicicletta sarà possibile ammirare al meglio e in completa serenità, suggestivi paesaggi e scorci cittadini che solitamente vediamo di sfuggita in macchina mentre siamo presi dalla routine di tutti i giorni. Inoltre, si avrà modo di conoscere il lavoro e i prodotti delle aziende vitivinicole che animano le nostre colline mentre si degustano le specialità della tradizione enogastronomica oltrepadana.

ENOBIKE significa trascorrere il tempo libero in compagnia e in totale relax all’insegna del buonumore. Anche quest’anno, come in passato, proponiamo un contest aperto a tutti i partecipanti: dai via libera alla tua fantasia, presentati mascherato per partecipare e vincere dell’ottimo vino offerto dai nostri partner.

PROGRAMMA “ENOBIKE IN VENDEMMIA 2020”

Ore 09.00 Ritrovo, registrazione e consegna gadgets presso il negozio Decathlon di Voghera
Dalle ore 9.30 alle ore 10.30 Partenza
Ore 11.00 Arrivo alla prima tappa presso la Cantina Torrevilla di Codevilla dove sarà servito l’antipasto
Ore 11.30 Partenza da Codevilla
Ore 12.30 arrivo a Salice Terme: degustazione risotto presso Oltrebike in via Diviani
Ore 14.00 Partenza da Salice Terme e piccola sosta per un sorbetto o simili presso il parco del Park Hotel
Ore 14.45 Arrivo al Parco Brugnatelli di Rivanazzano Terme per un piccolo dolce
Ore 15.30 Partenza da Rivanazzano Terme
Ore 16.30 Arrivo a Voghera per il caffè

MODALITA’ DI PARTECIPAZIONE E ISCRIZIONE

ISCRIZIONI

L’iscrizione all’Enobike 2020 avviene recandosi agli appositi Enopoint presso:
Negozio Decathlon via Piacenza 132 – Voghera
Sant’Ambrogio BistroBar – Via Sant’Ambrogio 17 – Voghera
Caffè San Lorenzo Via S. Lorenzo, 12 – Voghera

INFO MAIL UFFICIALE ISCRIZIONE enobikeoltrepo@gmail.com

E’ obbligatorio, per ogni partecipante, compilare e firmare la liberatoria, l‘auto dichiarazione ANTICOVID-19 e leggere attentamente il foglio delle norme ANTICOVID-19 che saranno consegnati all’atto dell‘iscrizione. TUTTO, UNITAMENTE AD UNA COPIA DELLA CARTA D’IDENTITA’, DOVRA’ ESSERE PORTATO IL GIORNO DELL’EVENTO. Iscrizioni aperte fino al 20 SETTEMBRE 2020

QUOTE DI PARTECIPAZIONE

ADULTI EURO 20,00
RAGAZZI DA 10 A 14 ANNI EURO 10,00
BAMBINI DA 0 A 9 ANNI GRATIS

I minori dovranno essere accompagnati da un genitore e/o tutore. L’iscrizione comprende: il pranzo, una degustazione di vino per ogni tappa, una bottiglia di vino dell’Oltrepò, una confezione di riso (gr. 250), un cavatappi ENOBIKE, la sacca portatutto ufficiale “ENOBIKE” e la classica targa che verranno consegnati prima della partenza.

Le categorie e premi sono

Maschera più originale: 1 buono per 34 litri di vino
Iscritto proveniente da più lontano: 6 bottiglie di vino
Iscritto più anziano: 6 bottiglie di vino
Chi buca una gomma: kit riparazione più 3 bottiglie
Iscritto più giovane: una coppa “Enocup”

PARKINSON IN PARK, PER CAMMINARE DI NUOVO INSIEME 12 settembre , Rapallo (Ge)

Nella splendida cornice della città di Rapallo, con il sostegno della Casa di Cura Villa Esperia di Salice Terme (PV),
l’Associazione Prendiamoci Per Mano – Progetto Parkinson di Albenga, l’Associazione Ligure Parkinson di Genova
e l’Associazione Ben-Essere di Rapallo, organizzano una piacevole esperienza sul lungo Mare Ligure pensata per i
cittadini e i malati, i loro famigliari e i caregiver.


L’evento ha preso forma grazie al supporto della nota struttura sanitaria, sempre vicina alle esigenze e alle iniziative
delle Associazioni che lavorano a stretto contatto con il territorio per promuovere la salute e la conoscenza
relativamente a patologie diverse.
Da anni, la Casa di Cura collabora soprattutto con le associazioni di malati e parenti di persone affette da Malattia
di Parkinson del tortonese e dell’alessandrino, in particolare nel contesto di eventi dedicati all’informazione e alla
sensibilizzazione, come giornate aperte, convegni, mostre, corse e camminate non competitive.


“Parkinson In Park” si inserisce in questo contesto e si rivolge a tutte le realtà nazionali, che sono state invitate a
partecipare a una giornata che si svolge sul mare e potrà ripetersi in luoghi diversi nei prossimi mesi.


La Casa di Cura Villa Esperia, parte di un gruppo di strutture sanitarie specialistiche presenti in Lombardia, Piemonte
e Liguria, ha sviluppato per la Malattia di Parkinson un progetto dedicato: Riabilitazione+. Si tratta di un percorso
riabilitativo multiprofessionale ad alta complessità orientato al raggiungimento del miglior livello di autonomia
possibile del malato, sia sul piano fisico sia su quelli psicologico e funzionale sociale. Il percorso si avvalle delle
competenze di diversi medici speacilisti, altri professionisti sanitari e di tecnologie, anche robotiche, di ultima generazione


“Parkinson In Park”, che si svolgerà sabato 12 settembre, ha quindi lo scopo di sensibilizzare i cittadini alla malattia
e, allo stesso tempo, dare l’occasione ai malati di riscoprire la quotidianità assieme ai loro cari.

Gli studi clinici
affermano, infatti, che, per chi soffre di Parkinson, è estremamente importante svolgere attività motorie per
migliorare la motricità e contrastare la depressione.


Il ritrovo è previsto sabato mattina alle ore 10.30, in piazza IV Novembre a Rapallo, da dove si partirà alla volta di
Villa Tigullio, percorrendo 3 chilometri di costa affiacciata sul meraviglioso golfo cittadino.


La manifestazione prenderà luogo rispettando rigidamente tutte le normative di prevenzione anti-Covid-19 imposte
dalle norme vigenti per garantire sicurezza a tutti gli iscritti.


“Parkinson In Park” ha ricevuto un ampio sostegno istituzionale e nazionale, con il patrocinio del Comune di
Rapallo, del Comitato Parkinson e dell’Associazione Italiana Giovani Parkinsoniani.


All’arrivo nella magnifica Villa Tigullio, previsto intorno alle ore 12, i partecipanti troveranno un piccolo ristoro.
Immersi nell’incantevole Parco Comunale Luigi Casale, gli aderenti avranno l’occasione di incontrare medici
specialisti e operatori per approfondire tematiche riguardanti il morbo di Parkinson, comprendere progetti futuri
dal lato medico e scambiarsi diversi suggerimenti e consigli su come convivere con la malattia.


La partecipazione è completamente gratuita. Sarà possibile sostenere le associazioni acquistando con offerta libera
la T-shirt, il gadget ufficiale della manifestazione.
Per informazioni, adesioni e per partecipare è possibile contattare:
351 5459813 Associazione Prendiamoci per Mano
0185 273761 – 338 4461115 Associazione Ben-essere
0383 945211 int. 4 Casa di Cura Villa Esperia

RIPARTE LA STAGIONE DEL CAFFE’ IN HONDURAS: ACRA SOSTIENE IL LAVORO E LE ESPORTAZIONI DEI PICCOLI PRODUTTORI IN SICUREZZA

Il coronavirus non ferma il Programma CafèyCaffè. Formazione online per 300 produttori e tecnici del caffè e sostegno per la distribuzione in Italia e in altri paesi esteri. Consegnati 5.600 kit igienici per lavorare in sicurezza e garantire la circolazione tra le comunità del caffè.

Un sostegno concreto ai produttori di caffè dell’Honduras, ancora nel momento più delicato dell’epidemia coronavirus, con più di 60mila contagi confermati ad oggi.

L’organizzazione non governativa milanese ACRA, attiva in Honduras con il Programma CafèyCaffè, volto a valorizzare e tutelare la produzione di caffè in America Latina, sta distribuendo kit igienici nelle comunità rurali del caffè per garantire la circolazione in sicurezza dei produttori nelle regioni del caffè durante i mesi fondamentali per il trattamento delle colture. Sono stati già consegnati a tecnici e produttori 5.600 kit contenenti ognuno: 5 mascherine chirurgiche, gel antibatterico 80ml, guanti e materiale informativo. Inoltre, in tutti i 60 uffici dell’Instituto Hondureño del Café (IHCAFE) dislocati a livello nazionale, sono state distribuite anche visiere di protezione, mascherine NK95, e un gallone di gel antibatterico. Sono previste ulteriori consegne di kit igienici nei prossimi giorni.

ACRA opera dal 2008 in Honduras, terzo paese più povero dell’America Latina, con progetti legati alla salvaguardia ambientale anche attraverso formazioni mirate e campagne di sensibilizzazione. Nell’ultimo anno ACRA si è dedicata, in particolare, al coordinamento e alla gestione in Honduras, della terza fase del Programma CafèyCaffè, nato nel 2016 e finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS). Il progetto, che ora prevede anche interventi mirati alla prevenzione del Covid-19, ha come obiettivo principale quello di migliorare il tenore di vita dei piccoli produttori di caffè delle comunità rurali di montagna, riducendone la vulnerabilità socioeconomica, fornendo assistenza tecnica e rafforzando la sostenibilità delle colture. Il Programma CafèyCaffè coinvolge, oltre ad ACRA, anche Movimento Africa ’70 (capofila) e CEFA che operano nello stesso Programma rispettivamente in El Salvador e Guatemala.

L’Honduras è tra i cinque paesi più rilevanti a livello mondiale per la produzione di caffè, per questo motivo la terza fase del Programma CafèyCaffè coordinata da ACRA, è finalizzata a migliorare la qualità della materia prima e le competenze professionali delle diverse figure impiegate nella filiera produttiva. Per far fronte alla richiesta di maggiore professionalizzazione nei diversi settori di competenza della produzione di caffè, sono stati realizzati nell’Accademia Honduregna del Caffè (IHCAFE) a Corquin, presso il “Centro de Investigacion y Capacitacion Josè Angel Saavedra”, riconosciuto come centro di alta formazione, corsi mirati a formare la figura professionale del Maestro di caffè, quale tecnico, barista e tostatore di qualità. Per l’emergenza coronavirus, i corsi di formazione sono andati online e i primi due webinar hanno dato la possibilità di partecipare a circa 300 produttori/tecnici del caffè. Inoltre,sono stati già formati i primi 30 tecnici del caffè certificati da Specialty Coffee Association (SCA).

CafèyCaffè si rivolge complessivamente a 125mila famiglie di produttori iscritte al registro di IHCAFE che potranno accedere e beneficiare dei servizi offerti dai laboratori equipaggiati con il progetto. Grazie all’applicazione delle corrette tecniche di coltivazione e di post-raccolta è stato registrato un aumento della produzione e della qualità del prodotto. Un primo risultato del progetto è quindi, un caffè equo, sostenibile e di alta qualità, altro aspetto molto rilevante è l’aumento del reddito dei produttori e operatori del caffè che contribuisce al miglioramento del tenore di vita dei piccoli produttori.

«Il programma CafèyCaffè mi ha dato l’opportunità di seguire il corso di formazione e ottenere una certificazione importante per la mia professionalizzazione nel settore del caffè – dichiara Gisela Yaneth Castillo, produttrice di caffè – Noi giovani abbiamo bisogno di progetti che ci spingano ad andare avanti e formarci nel nostro territorio. In questo momento purtroppo, a causa della pandemia, molti produttori, come me, non hanno potuto vendere il loro caffè e molti prodotti sono rimasti in giacenza nei magazzini».

A causa dell’emergenza coronavirus i produttori stanno vivendo una fase di grande difficoltà, ACRA sta sostenendo la promozione del loro pregiato caffè in Italia, favorendo lo scambio di informazioni e l’incontro tra i piccoli produttori honduregni e gli importatori italiani. Visita il sito: www.acra.it/cafehonduras.

Per sostenere i progetti finalizzati a superare l’emergenza sanitaria garantendo sostegno e formazione per le persone più fragili, affinché uomini e donne, bambini e bambine abbiano pari diritti e opportunità in Italia e all’estero, ACRA ha lanciato in questi mesi la campagna solidale #NessunoIndietro, a cui tutti possono contribuire anche con il loro 5×1000. Per informazioni: https://sostieni.acra.it/5×1000/

EMERSITO, online il nuovo sito web sugli effetti dell’amplificazione in superficie dei terremoti L’INGV lancia il sito web di EMERSITO, per offrire informazioni ed approfondimenti sugli effetti dell’amplificazione locale del moto sismico

Il sito web del Gruppo Operativo di Emergenza “EMERSITO” http://emersitoweb.rm.ingv.it

dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) è online.

L’obiettivo del nuovo portale è far conoscere le attività del Gruppo, sensibilizzando il pubblico al tema della pericolosità sismica ed evidenziando, in particolare, l’effetto che la tipologia dei terreni superficiali produce sul moto sismico. Infatti, durante la propagazione delle onde sismiche dalla sorgente verso la superficie, e in particolare nell’attraversamento dei terreni più superficiali, tali onde possono subire una trasformazione che spesso si traduce in un aumento di ampiezza e durata dello scuotimento, ma anche in una variazione del contenuto in frequenza del segnale.

EMERSITO è un Gruppo Operativo costituito da ricercatori, tecnologi e tecnici dell’INGV di dieci sedi diverse (Bologna, Catania, Grottaminarda, L’Aquila, Milano, Napoli, Palermo, Pisa, Rende e Roma). Il Gruppo interviene al verificarsi di  terremoti sul territorio italiano di magnitudo significativa (M >5) oppure nel caso in cui si osservi un livello di danneggiamento non imputabile alla sola energia dell’evento sismico.

Durante le emergenze, EMERSITO svolge campagne di monitoraggio per studi di risposta sismica locale allo scopo di valutare i cambiamenti che il moto sismico registrato in superficie subisce a causa delle proprietà geologiche, geotecniche e morfologiche del sito in esame. Il Gruppo Operativo svolge, inoltre, attività propedeutiche alla microzonazione sismica, nelle quali vengono eseguite delle misure geofisiche per la caratterizzazione dei terreni superficiali e installate reti sismiche in area epicentrale per contribuire alla definizione di aree omogenee in termini di pericolosità sismica.

Il sito web di EMERSITO, articolato in diverse sezioni, mette a disposizione informazioni e approfondimenti sugli effetti di sito e sulle attività di microzonazione, descrivendo anche le emergenze sismiche cui EMERSITO ha preso parte negli anni: tra queste, L’Aquila (2009), Emilia-Romagna (2012), Centro Italia (2016) ed Ischia (2017).

In tutti questi eventi sono stati osservati dei casi in cui gli assetti geologici e morfologici hanno contribuito ad amplificare il moto sismico registrato in superficie, generando un aggravio dello scuotimento in superficie che può aver contribuito, insieme ad altri fattori non meno importanti legati alla vulnerabilità degli edifici e delle infrastrutture esistenti, al danneggiamento osservato.

Oltre a fornire informazioni sulle campagne in emergenza svolte, con i relativi report e le pubblicazioni scientifiche, il sito offre una sezione multimediale in cui è possibile reperire foto e video divulgativi sull’operato del Gruppo.

“La Disco Music resterà per sempre impressa nel DNA della musica” Venerdì 7 agosto 2020 – Ore 19:30 Andrea Angeli Bufalini e Giovanni Savastano presentano il loro volume LA STORIA DELLA DISCO MUSIC

FORTE! Festival

Via Monte Grappa

Civitavecchia (RM)

Ingresso libero

Un appuntamento davvero fresh&cool per l’estate! Sarà infatti il libro LA STORIA DELLA DISCO MUSIC (Hoepli) di Andrea Angeli Bufalini e Giovanni Savastano ad aprire il FORTE! Festival di Civitavecchia nell’ambito della rassegna estiva UN DISCO, PER L’ESTATE!, Venerdì 7 agosto, alle ore 19;30, gli autori presenteranno il volume che racchiude ogni aspetto della storia e del contesto socio-culturale legato a questo famoso genere musicale: un libro già giunto alla sua prima ristampa dopo pochissimi mesi dalla pubblicazione e che percorre un lungo itinerario artistico, spaziando dalle originarie discothèques di Parigi alle radici afro, R&B, soul e funk, fino alle contaminazioni con l’elettronica, il rock e il jazz, con accenni anche alla prima Italo Disco, in cinquecento pagine ricche di racconti, aneddoti e citazioni.

In tale ambito, Angeli Bufalini e Savastano incontreranno  il pubblico nell’usuale stile di FORTE! Festival – una chiacchierata informale punteggiata dagli interventi del DJ set in tema di TheFuzzyBeat e Centrale Soundsystem, conclusa dal concerto del Soul Station Quartet.

 L’evento, a ingresso libero, si svolgerà all’aperto – in via Monte Grappa, in collaborazione con Re-Cycle, Cantuccio, Black Hole e Comune di Civitavecchia.

Il libro gode della prefazione di Gloria Gaynor e l’introduzione di Amii Stewart, due regine dell’epoca d’oro, e le postfazioni di Mario Biondi e Ivan Cattaneo. Un saggio che rappresenta una vera e propria guida per orientarsi tra correnti, superstar, icone e “meteore” della Disco Music, senza dimenticare il ruolo dei DJ, dei personaggi più oscuri e il contributo fondamentale all’evoluzione della musica moderna. Dancefloor e realtà sociale, politica e culturale dell’epoca, e tante canzoni diventate leggendarie negli annali della musica pop: da Hot Stuff di Donna Summer a I Will Survive di Gloria Gaynor, da Good Times degli Chic a Knock On Wood di Amii Stewart, fino allo storico duetto di Donna Summer e Barbra Streisand, No More Tears (Enough Is Enough).