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All’Università Roma Tre

“IMMAGINARI DELLA MIGRAZIONE GLOBALE”

ROMA – Il Dipartimento Filosofia Comunicazione e Spettacolo (Fil.Co.Spe) dell’Università degli Studi Roma Tre, in collaborazione con l’AAMOD (Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico), mette a bando n. 1 PREMIO in forma di contributo finalizzato alla realizzazione di un film sul tema “immaginari della migrazione globale”.

ll Premio intende sostenere la produzione di un film diretto da un* regista di background migrante. Il contributo consiste in 3000 euro + attrezzature di ripresa e servizi di postproduzione e filmati di repertorio (AAMOD) destinati alla realizzazione di un film a tema e durata liberi.

La missione del Premio è quella di incentivare le voci di background migrante ad esprimere la propria sensibilità e visione su un tema così attuale sul quale purtroppo raramente vengono coinvolti come autori della narrazione i soggetti direttamente coinvolti.

Il Premio è una delle iniziative di un più ampio ventaglio di azioni intraprese dal Dipartimento Filosofia Comunicazione e Spettacolo e dal Dipartimento di Giurisprudenza di Roma Tre all’interno del programma “Call for Ideas” che prende il nome di “Immaginari della Migrazione Globale” e che prevede, oltre al premio, un Convegno di Studi, un’ampia gamma di iniziative di film literacy nelle scuole superiori e la produzione di altri 3 documentari a tema.

La motivazione che ha spinto a sviluppare tale ventaglio di iniziative viene dal discorso pubblico legato ai fenomeni migratori che interessano o hanno interessato l’Italia (e le trasformazioni che lo hanno riguardato nel corso del tempo), discorso che ha sollecitato l’interesse di numerosi studiosi che hanno ricostruito in questi anni il quadro storico, economico e sociologico dei fenomeni in oggetto, o che hanno focalizzato l’attenzione sulle relazioni tra i flussi migratori e la questione dell’identità italiana.

L’immaginario mediatico e cinematografico che è venuto a costituirsi ha fatto sì che, in Italia e all’estero, negli ultimi anni si sia potuto registrare anche un aumento degli studi incentrati sul tema delle migrazioni in entrata nei film italiani e, più in generale, nei media.

L’Università Roma Tre ha contribuito alla ricerca e al dibattito attraverso numerosi studi e sta oggi sviluppando una più ampia ricerca sul tema delle migrazioni sostenuto appunto dal programma “Call for Ideas”. Attraverso questo bando si intende aprire uno spazio di visibilità per gli sguardi di creative e creativi di origine straniera, in modo che il loro prodotto culturale/artistico possa offrire una occasione di riflessione e scambio, da mettere in relazione con i prodotti scientifici delle ricerche correlate.


Scadenza domande: 14.11.2020


Le domande di partecipazione, secondo le indicazioni pubblicate nel Bando, dovranno essere inviate all’indirizzo di posta elettronica certificata: 

 filosofiacomunicazione@ateneo.uniroma3.it

e all’indirizzo di posta elettronica: cpa@uniroma3.it


Per informazioni:

–         scrivere a: cpa@uniroma3.it

–         telefonare allo 06 57334329 

–         di persona previo appuntamento (da prendersi via telefono o posta elettronica) presso:

Laboratorio Centro Produzione Audiovisivi

Dipartimento Filosofia Comunicazione e Spettacolo

Via Ostiense 139 (piano -1, Stanza S12)   

www.cpa-uniroma3.itSCARICA IL BANDOSCARICA LA DOMANDA DI PARTECIPAZIONE

L’APEROSSA UNARCHIVE SI CONCLUDE CON GRANDE SUCCESSO

ROMAL’iniziativa organizzata da AAMOD e dedicata al riutilizzo creativo della memoria d’archivio in tutte le sue forme ha registrato consensi e presenze (attenzionate dalla normativa Covid) per una settimana di incursioni culturali in vari ambiti. Si pensa già ad un allargamento internazionale della manifestazione.

Tra performance, visite guidate e walkabout si è conclusa con successo la manifestazione L’ApeRossa UnArchive, inserita all’interno della sezione “Risonanze” della Festa del Cinema di Roma.  L’iniziativa, organizzata dall’Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico tra gli spazi della Centrale Montemartini e il Teatro Garbatella di Roma, nel pieno rispetto delle normative anti-Covid, ha registrato un numero di entusiastici consensi tale da spronarne i coordinatori Matteo Angelici, Aurora Palandrani e Luca Ricciardi (cda AAMOD) a estendere il progetto in area internazionale per la prossima edizione.

Sull’onda del lavoro di recupero e rielaborazione del materiale storico archivistico di repertorio – già rimodellato in vari linguaggi artistici e manifestazioni AAMOD quali “Premio Zavattini” e “Suoni e Visioni” – si sono espressi, nella settimana di programmazione, giovani artisti dalle idee innovative e dagli incipit creativi orientati ad un incrocio e risemantizzazione tra i vari linguaggi, dalla videoarte al docu-film, dal corto d’inchiesta alle esplorazioni guidate interattive con il territorio, al fine di sviluppare una coscienza fruitiva allargata e aprire nuovi orizzonti alla sperimentazione tra passato presente e futuro.

In particolare, nel fitto programma presentato in teatro, significative sono state le presentazioni di nuove opere cinematografiche a base d’archivio, nuove opere basate su montaggio e ri-sonorizzazione di archivi – quest’ultime curate da coppie di filmaker e compositori – e live performance sonore e visuali interpretate da artisti senior. Tra gli eventi speciali, la proiezione in prima romana de “La luna sulla Magliana”, film collettivo realizzato in soli 5 mesi prima e durante la pandemia nel quartiere Magliana a Roma all’interno del progetto Apebook. Libri media e cinema in periferia”; e la cerimonia di premiazione della quarta edizione del Premio Zavattini UnArchive“, che ha premiato Caterina Biasucci, Marco Signoretti e Lorenzo Bianco per tre opere elaborate dalla ricreazione di materiali d’archivio e anch’esse lavorate in pieno lockdown. 

Nel frattempo, si sta già lavorando al bando di concorso per partecipare alla seconda edizione di “Suoni & Visioni – UnArchive”, la residenza artistica AAMOD mirata a formare giovani artisti con l’obiettivo di realizzare brevi opere audiovisive incentrate sull’incontro tra immagini cinematografiche del passato e musica contemporanea (per maggiori informazioni: https://unarchive.it/unarchive-suoni-e-visioni/