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PICCO DI RICHIESTE DI AIUTO ALLE MENSE FRANCESCANE, “OPERAZIONE PANE” ANCHE A MILANO E IN PROVINCIA DI PAVIA

MILANOIl Centro Sant’Antonio di Milano, la Mensa dei poveri di Pavia, la Mensa di Santa Maria delle Grazie di Monza, il Convento e Santuario di Santa Maria delle Grazie di Voghera e il convento di Baccanello tra i beneficiari di “Operazione Pane”, l’iniziativa solidale di Antoniano per sostenere 15 mense francescane in tutta Italia e in Siria. Per offrire un contributo basta un sms o una telefonata da rete fissa al 45588.

Sono oltre 300 mila i pasti caldi serviti dall’inizio dell’emergenza ad oggi nelle 15 mense francescane sostenute dal progetto solidale dell’Antoniano “Operazione Pane”, il 45% in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. A renderlo noto è il direttore dell’Antoniano Fr. Giampaolo Cavalli, che lancia un appello: «Stiamo vivendo un periodo molto duro per tutti, ma non dobbiamo permettere che le difficoltà induriscano anche la nostra anima: solo restando uniti e aiutandoci a vicenda riusciremo a superare questa fase così critica».

Per garantire un pasto caldo e un aiuto concreto alle migliaia di persone che ogni anno vengono accolte dalle 15 realtà francescane di “Operazione Pane” l’Antoniano ha lanciato una campagna sms solidale che sarà attiva fino al 19 dicembre. Per offrire un contributo basta inviare un sms o fare una telefonata da rete fissa al numero solidale 45588.

«Noi ci siamo e continueremo ad esserci – aggiunge fr. Giampaolo Cavalli – ma, tutti insieme, possiamo fare molto di più: ogni aiuto, anche piccolo, è fondamentale.  Tutte le donazioni si trasformeranno in pane per chi non ha da mangiare, ma anche in speranza per il futuro: il pasto, infatti, rappresenta il primo passo di un cammino che, partendo dall’ascolto, dal confronto e dal dialogo, porta alla rinascita personale e sociale».

I DATI IN LOMBARDIA. Tra le realtà francescane sostenute dalla campagna solidale anche cinque strutture lombarde: il Centro Sant’Antonio di Milano, la Mensa dei poveri di Pavia, la Mensa di Santa Maria delle Grazie di Monza, il Convento e Santuario di Santa Maria delle Grazie di Voghera (Pavia) e Convento francescano di Baccanello (Bergamo), che, complessivamente, dall’inizio dell’emergenza ad oggi hanno già garantito oltre 63mila pasti caldi, registrando tutte un aumento delle richieste di aiuto.  

In particolare, il Centro Sant’Antonio di Milano ha distribuito, in questi mesi così difficili, oltre 29mila pasti, registrando molti nuovi ospiti, che in molti casi, come spiegano i frati, sono «persone che hanno esaurito le proprie risorse e che si trovano in difficoltà proprio a causa di questa emergenza». La Mensa dei poveri di Pavia negli ultimi mesi ha distribuito oltre 26mila pasti; la Mensa di Santa Maria delle Grazie di Monza circa 6mila e il Santuario di Santa Maria delle Grazie di Voghera quasi 2 mila. Il Convento Francescano di Baccanello ha portato avanti, nonostante le criticità del momento, il proprio progetto finalizzato al sostegno e all’accoglienza dei papà separati in difficoltà.

I DATI NAZIONALI. Le altre realtà francescane italiane sostenute dall’iniziativa solidale “Operazione Pane” si trovano a Roma, Palermo, Catanzaro, La Spezia, Genova, Torino, Verona, Bologna e Lonigo. Beneficia della campagna solidale anche una realtà francescana ad Aleppo, in Siria.  In questi mesi di emergenza si sono tutte riorganizzate per portare avanti la loro missione solidale nei confronti dei più fragili nel pieno rispetto delle disposizioni delle autorità per il contenimento dell’emergenza sanitaria. Attualmente le 15 realtà francescane distribuiscono quasi 36mila pasti ogni mese, circa 1.200 al giorno.

«Le persone che si rivolgono alle strutture francescane sono in netto aumento – spiega il direttore dell’Antoniano – questa situazione di grande emergenza non solo sta peggiorando la condizione di chi si trova nel disagio, ma sta anche mettendo in difficoltà tante famiglie che, in questo momento, stanno attraversando una difficoltà economica a causa della riduzione o della perdita del lavoro. Molto difficile è anche la situazione delle persone che vivono in strada e degli anziani soli e senza qualcuno che si prenda cura di loro. Per loro la vita è molto più complicata». I volontari e i frati delle mense francescane segnalano, tra i nuovi ospiti, anche diverse persone che hanno perso il lavoro in seguito all’emergenza e che «spesso fanno anche fatica a chiedere aiuto, perché provano vergogna per la loro nuova condizione».

«Il disagio non deve mai provocare vergogna, dobbiamo fare in modo che le persone che hanno bisogno di aiuto non vengano mai lasciate sole, soprattutto in questa situazione così difficile: donare un pasto caldo vuol dire donare una speranza», sottolinea il direttore dell’Antoniano. «Operazione Pane tiene unite le mense francescane e ci aiuta a non dimenticare nessuno: a mettere in tavola un pasto caldo per tutti e a fare in modo che le nostre porte restino sempre aperte in sicurezza, nonostante le grandi difficoltà del momento», aggiunge. 

La campagna solidale è il cuore pulsante dello “Zecchino d’Oro” e ha nel Coro dell’Antoniano il suo primo portavoce. Lo Zecchino d’Oro nasce, infatti, per diffondere i valori di pace, fraternità e speranza attraverso la musica e il canto dei bambini ed è da sempre legato al sostegno di questa iniziativa solidale in favore delle persone accolte dalle realtà francescane. Quest’anno la trasmissione televisiva Rai Zecchino d’Oro per tutelare la salute dei piccoli cantanti e dei loro cari è stata rimandata a metà maggio, ma verranno comunque promosse tante iniziative per restare accanto ai bambini e alle loro famiglie in sicurezza, anche nel mese dicembre.

«In momenti come questo – conclude il direttore dell’Antoniano – ci interroghiamo sul motivo per cui stiamo attraversando così tante difficoltà. Non troveremo risposte, non finiranno le nostre domande, ma se vorremo questo tempo ci regalerà ancora delle sorelle e dei fratelli di cui prenderci cura e che di noi si prenderanno cura. Allora, forse anche questo tempo così strano, così faticoso, così diverso ci farà migliori, e se accadesse sarebbe bello accorgersene».

Campagna Numerazione Solidale “Operazione Pane”

Periodo: 24 novembre – 19 dicembre

Numero Solidale: 45588

Donazioni:

– 2 euro per ciascun SMS inviato da cellulari Wind Tre, TIM, Vodafone, Iliad, PosteMobile, Coop Voce e Tiscali;

– 5 o 10 euro da rete fissa TIM, Vodafone, Wind Tre, Fastweb e Tiscali.

– 5 euro per le chiamate da rete fissa TWT, Convergenze e PosteMobile;

È possibile donare anche sul sito del progetto www.operazionepane.it

Per info su Operazione Pane: www.operazionepane.it

Per info su Antoniano onlus: www.antoniano.it

Ufficio Stampa: Atlantis Company,02.367529.62

Alessia De Rubeis: 334.9610869 – alessia.derubeis@atlantiscompany.it

Maria Chiara Zilli: 375.5637748 – mariachiara.zilli@atlantiscompany.it

Valeria Longoni: 375.5189415 – valeria.longoni@atlantiscompany.it

Martina Ripamonti: 375.5268616 – martina.ripamonti@atlantiscompany.it

Marta Seu: 392.3227952 – marta.seu@atlantiscompany.it

ANTONIANO. L’Antoniano è un luogo dove si vive concretamente la solidarietà e dove le iniziative culturali, l’intrattenimento e la comunicazione sociale vengono declinati secondo i valori francescani, riprendendo, rinnovando e alimentando lo spirito francescano e mettendolo al servizio dei più deboli e del mondo dell’infanzia. Nasce dal sogno di un giovane francescano – Padre Ernesto – in un lager della Seconda guerra mondiale: “servire i poveri come in un ristorante” e mettere a frutto il talento dei giovani. Nasce da una promessa per l’avvenire da nutrire con tenacia e realizzare con perseveranza. La prima pietra dell’Antoniano di Bologna è stata posata nel 1953, quandoi frati minori del Convento di Sant’Antonio di Bologna hanno posto le basi per una sfida importante: portare l’esperienza quotidiana e concreta del Vangelo in mezzo alla gente sull’esempio di San Francesco d’Assisi.  Le iniziative originarie – la mensa per i poveri, l’Accademia d’Arte Drammatica, il cinema-teatro – negli anni Sessanta sono state affiancate da attività del tutto inedite: le produzioni televisive e discografiche. Tra queste, lo Zecchino d’Oro destinato a diventare un attesissimo appuntamento annuale, una chiave dell’immaginario, un tassello importante nella storia della televisione italiana. Nel corso degli anni sono nate nuove realtà, come Antoniano-Insieme per i bambini disabili, e sono stati attivati nuovi progetti in favore dell’infanzia e di chi vive in situazione di emergenza e bisogno.  Attraverso il progetto “Operazione Pane” Antoniano, oltre ad essere molto attivo a Bologna, sostiene una rete di 14 mense francescane distribuite su tutto il territorio nazionale, offrendo sostegno per l’erogazione quotidiana dei pasti e per le successive attività di reinserimento sociale e lavorativo per le persone aiutate. LE ATTIVITÀ DI ANTONIANO NEL SOCIALE. Antoniano è casa e famiglia per le persone più fragili. Apre le proprie porte alle persone che vivono in difficoltà e chiedono aiuto. Tende una mano chi cerca un’opportunità per ripartire. Seguendo gli insegnamenti di San Francesco, Antoniano va incontro alle persone e aiuta chi ha perso il lavoro, chi ha fame, chi non ha un tetto, chi scappa dalla guerra: tutte persone in cerca di una mano che le sostenga e le accompagni verso un futuro più sereno. I valori guida di Antoniano sono rispetto, solidarietà, condivisione e fraternità. Il sostegno offerto ai più fragili si sviluppa in un percorso di 4 passi: Il pasto perché offrire un posto a tavola significa donare dignità e amore come in una famiglia L’ascolto, perché bisogna conoscere l’altro, i suoi pensieri e i suoi bisogni per potergli stare accanto L’accoglienza, perché solo quando ti senti a casa puoi riprendere in mano la vita e affrontare il mondo L’aiuto, perché la sfida quotidiana può essere la spesa o il pagamento di una bolletta, ma anche fare una corsa insieme agli altri bambini.  
LE REALTA’ FRANCESCANE SOSTENUTE DA OPERAZIONE PANE IN ITALIA. La campagna “Operazione Pane sostiene, in Italia, una rete di mense francescane distribuite lungo tutta la Penisola, offrendo sostegno per l’erogazione quotidiana dei pasti e per le successive attività di reinserimento sociale e lavorativo per le persone aiutate. Di seguito l’elenco delle realtà francescane sostenute dall’iniziativa solidale: Bologna – Mensa Padre Ernesto Verona – Mensa San Bernardino Torino – Mensa e Centro d’Ascolto Sant’Antonio Milano – Centro Sant’Antonio La Spezia – Mensa Sant’Antonio Roma – Convento San Francesco a Ripa Catanzaro – Centro di Accoglienza Sant’Antonio Palermo – Mensa del Padre Abraham Pavia – Mensa dei poveri Monza – Mensa di Santa Maria delle Grazie Genova – Mensa di Nostra Signora degli Angeli Lonigo – Convento San Daniele Voghera – Convento e Santuario di Santa Maria delle Grazie Baccanello – Progetto Padri separati  

Minaccia e rapina parroci, arrestato

GENOVA – I carabinieri di Loano e Pietra Ligure hanno arrestato in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare del gip un uomo di 38 anni per estorsione e rapina nei confronti di alcuni parroci, ricettazione, false dichiarazioni all’autorità, porto ed uso di contrassegni in uso a corpi di polizia.

Le indagini hanno avuto inizio nel luglio scorso quando l’uomo è entrato nella canonica e ha minacciato con un coltello un parroco per avere soldi.

Nei giorni precedenti aveva anche minacciato di far saltare in aria la chiesa se il prete non avesse pagato.

Subito sono scattate le indagini dei Carabinieri che hanno individuato il responsabile grazie all’identikit e al sistema di video sorveglianza della chiesa. Durante le indagini i carabinieri hanno appurato che lo stesso uomo aveva minacciato un prete della Caritas e alcuni parroci della Piana di Albenga. .

Da oggi è in radio e disponibile sulle piattaforme streaming e in digital download “E TU VIVI”, il nuovo singolo di FABRIZIO NITTI. (Video)

GENOVA«È semplicemente una lettera ad un figlio in cui lo metti in guardia sulle difficoltà della vita esortandolo a vivere con caparbietà, passione e coerenza. – afferma il cantautore genovese – Ma è anche una lettera allo specchio, un rivedersi, ritrovarsi, come se in fondo la tua e la sua vita fossero legate da un filo invisibile, che a volte ti porta a viaggiare o ad aver viaggiato su strade magari simili ma diverse».

Il videoclip per la regia di Simone Noli è ambientato in Liguria. «È stato bello lavorare con Fabrizio Nitti, siamo partiti da una sua idea e abbiamo cercato di sviluppare una storia nella storia, dove gli occhi e il cuore di un padre vedono e immaginano suo figlio vivere la vita, consigliandolo ma rimanendo a quella giusta distanza per far crescere al meglio, attraverso le proprie esperienze, un uomo di domani. – commenta il regista – Abbiamo anche cercato di valorizzare l’entroterra Ligure, in questo caso S. Olcese dove vive Nitti, e abbiamo avuto anche il privilegio di girare nel Parco Storico di Villa Serra, riconosciuto tra i parchi più belli d’Italia situato proprio nel comune stesso».

Fabrizio Nitti, classe 1971 è nato ad Asti e vive a Genova da sempre. Nel 1985 conosce Paolo Agnello con il quale decide di formare un duo e con cui parteciperà, negli anni successivi, a più edizioni al Festival di Castrocaro. Nel 1997 vince l’Accademia di Sanremo, con lo stesso Paolo, portando sul palco il brano Genova con cui partecipa a Sanremo Giovani. L’anno dopo, nel 1998partecipa alla 48° edizione del Festival di Sanremo con il brano I ragazzi innamorati. A due anni dall’esordio sanremese, nel 2000, esce Alkè – in greco: forza – il primo album del duo.

Nel 2001, Fabrizio si esibisce in concerto presso la Sala Nervi a Città del Vaticano in occasione dell’assegnazione dei riconoscimenti di Artigiano della Pace alla presenza del Santo Padre Papa Giovanni Paolo II.

È il 2002 e arriva il Secondo posto al Premio Lunezia nella categoria autori con il brano “Liguria” scritta sempre con Agnello. Nel 2003, Nitti e Agnello vincono il Premio Città di Recanati con la canzone Un giorno di ordinaria follia. 

Nel 2004 Fabrizio decide di intraprendere la carriera da solista ma non smetterà mai di collaborare, come autori, con Paolo Agnello.

Tra il 2005 e il 2006 partecipa alla Premiazione Umberto Bindi, dedicata alla canzone d’autore, arrivando al secondo posto: la prima volta con il brano Voglio anche te e la seconda con Liguria. Nel 2014 ha interpretato il brano Noi due di Umberto Bindi pubblicato nel disco tributo Il mio mondo solidale, prodotto dall’associazione culturale “La voce delle donne” di Roma

Il 2017 vede protagonista Fabrizio nell’album, Una ragione per essere qui. Un progetto nuovocaratterizzato dagli arrangiamenti del violoncellista e arrangiatore, Stefano Cabrera dei GnuQuartet e del chitarrista Enrico Pinna. Tra le tracce presenti troviamo: Liguria, inno e manifesto d’amore verso la sua terra, Una ragione per vivereEmanuela, dedicato a Emanuela Loi, poliziotta uccisa a Palermo insieme a Paolo Borsellino, Vedrai Vedrai, un prezioso omaggio a Luigi Tenco e E penso a te, in cui Fabrizio è accompagnato dallo storico chitarrista di Lucio Battisti, Massimo Luca. Fabrizio Nitti sta lavorando al suo nuovo progetto album. Di recente, proprio legata alle problematiche causate dal COVID-19 ha pubblicato il singolo “Resto a casa” devolvendo tutti i diritti agli ospedali della sua Genova. Il 12 maggio in occasione della Giornata Internazionale dell’Infermiere ha pubblicato con il patrocinio di CGIL nazionale la canzone “Un uomo e una donna come te”

Lucia Vita , “Teatro e non solo”

Lucia Vita intervistata da Lorenzo Bastianello negli studi di tele Milano durante la registrazione di Salotto Espago

GENOVA – Lucia Vita ha iniziato il suo tirocinio teatrale nel 1985 con la scuola del Piccolo Teatro di Campopisano in Genova di Mimmo Chianese dove ha iniziato lo studio di varie discipline quali espressione corporea.

Maschera neutra ed espressiva, studio del personaggio e contropersonaggio, canto e tecnica vocale, storia e cultura teatrale, mimo romantico clownerie associando altri studi come il flauto dolce danza moderna e jazz…

Nel 1987 ha partecipato a diversi laboratori a Bagni di Lucca in occasione del ‘festival internazionale del teatro’ tra i quali uno con Ron Argelander (actor studio di New York) Massimo Mesciulam (scuola del teatro stabile di Genova) Andrea Camilleri (accademia d arte drammatica Silvio D Amico)i Roma, successivamente partecipa a due spettacoli nell ambito di laboratori studio con Giorgio Albertazzi a Tagliacozzo, nel 1988 inaugura  l’ apertura del Teatro Garage di Genova del direttore artistico Lorenzo Costa con Musik di Vedekind, nel 1990 entra alla Civica Scuola d arte d rammatica Paolo Grassi (piccolo teatro) di Milano.

Nel 2016 partecioa ad una master class di cinematografia con il regista  Pupi Avati a Torino, nel 2018 partecipa ad uno studio di poesie su Leopardi organizzata dalla ‘Film theatre academy’ (con la quale collabora in qualità di docente) tenuta, dall attore Giancarlo Giannini. A tutt’oggi è impegnata in spettacoli teatrali anche all estero ultima replica a Cracovia a Gennaio 2020 di Questo è stato ‘ diario di Piera, Sonnino sullo sterminio della, sua famiglia nei lager, portato precedentemente a Varsavia, Budapest, Sedgez, ecc, reduce dalla presentazione al Reggio Calabria Film festival del film `Il matrimonio più sconvolgente della, storia’ di Demetrio Casile, in omaggio all attore scomparso prematuramente dopo il film Giacomo Battaglia, film che uscirà prossimamente al Cinema.