Piogge, venti di burrasca e neve su gran parte dell’Italia 

ROMA – Un nuovo impulso perturbato in ingresso sul Mediterraneo occidentale sarà responsabile, dalla serata odierna, della fase di maltempo su gran parte dell’Italia, con precipitazioni intense su Nord-Est, regioni centrali peninsulari e Campania, attivando anche una decisa intensificazione dei venti specie al Centro-Sud, nevicate sul Nord-Ovest e su tutti i settori alpini.

 
Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse.

I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino nazionale di criticità e di allerta consultabile sul sito del Dipartimento (www.protezionecivile.gov.it).


L’avviso prevede dalla tarda serata/notte di oggi, lunedì 7 dicembre precipitazioni da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Emilia-Romagna, Toscana, Marche, Umbria, Lazio, Campania, settori centro-occidentali di Abruzzo e Molise, in estensione dalla mattina di domani, martedì 8 dicembre, a Veneto, Friuli Venezia Giulia e Province Autonome di Trento e Bolzano.

I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento; le cumulate risulteranno abbondanti sulle regioni centrali e sul Nord-Est. 


Dalla tarda serata/notte di oggi attesi venti da forti a burrasca dai quadranti settentrionali su Liguria e Friuli Venezia Giulia e dai quadranti meridionali su Lazio, Abruzzo, Molise, Campania e Sicilia, in estensione dalla mattina di domani a Puglia, Basilicata e Calabria, con mareggiate lungo le coste esposte. 
Si prevedono, inoltre, nevicate, mediamente al di sopra dei 400-600 metri e temporaneamente anche a quote di pianura, su Piemonte meridionale, entroterra ligure ed Emilia-Romagna occidentale con apporti al suolo generalmente moderati e quota neve in graduale rialzo dalla serata di domani. Attese nevicate, mediamente al di sopra degli 800-1000 metri e temporaneamente anche a quote più basse, su Lombardia, Provincia Autonoma di Trento, Provincia Autonoma di Bolzano, Veneto e Friuli Venezia Giulia con apporti al suolo abbondanti.  

Sulla base dei fenomeni previsti e in atto è stata valutata per la giornata di domani, martedì 8 dicembre, allerta rossa nella Provincia Autonoma di Bolzano, su gran parte del Veneto, nel Lazio meridionale, Abruzzo occidentale.

Valutata allerta arancione nella Provincia Autonoma di Trento, sui settori occidentali e centrali del Veneto, sull’area settentrionale del Friuli Venezia Giulia, sulla pianura centrale dell’Emilia-Romagna, sulle aree centrali dell’Umbria, sul Lazio centrale, sul settore costiero della Campania, su gran parte del Molise, sui settori occidentali della Basilicata.

Valutata, inoltre, allerta gialla in Toscana, Calabria, Puglia, Sicilia, sui settori sud-occidentali delle Marche, su gran parte della Sardegna e sui restanti territori di Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia-Romagna, Umbria, Lazio, Abruzzo, Campania, Molise e Basilicata.

 
Il quadro meteorologico e delle criticità previste sull’Italia è aggiornato quotidianamente in base alle nuove previsioni e all’evolversi dei fenomeni, ed è disponibile sul sito del Dipartimento della Protezione Civile (www.protezionecivile.gov.it), insieme alle norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo.

Le informazioni sui livelli di allerta regionali, sulle criticità specifiche che potrebbero riguardare i singoli territori e sulle azioni di prevenzione adottate sono gestite dalle strutture territoriali di protezione civile, in contatto con le quali il Dipartimento seguirà l’evolversi della situazione.