ROMA – Il resoconto della Polizia stradale per il 2020 è stato inevitabilmente condizionato dall’emergenza sanitaria in atto. Infatti, se da un lato gli incidenti sono diminuiti come conseguenza naturale dei divieti imposti alla mobilità di persone e veicoli, dall’altro le pattuglie della Polizia stradale sono state impiegate per garantire l’attuazione delle misure straordinarie di contenimento della diffusione del Covid-19.
Incidentalità
Nel 2020 si è registrata una diminuzione dell’incidentalità stradale rilevata da Polizia di Stato e Carabinieri. Infatti, il numero complessivo degli incidenti (51.103) è del 30,5 per cento in meno rispetto allo scorso anno (73.496), mentre i sinistri con esito mortale (1.079) sono diminuiti del 26,9 per cento.
Attività di controllo
Dal 1° gennaio al 27 dicembre 2020 la Polizia stradale ha rilevato oltre un milione e mezzo infrazioni al Codice della Strada. Le violazioni accertate per eccesso di velocità sono state 560.264, le patenti di guida ritirate sono state 25.368 e 34.223 le carte di circolazione. I punti patente decurtati sono 2.498.401.
I conducenti controllati con etilometri e precursori sono stati 621.809, di cui 8.744 sanzionati per guida in stato di ebbrezza alcolica mentre quelli denunciati per guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti sono stati 850.

controlli della polizia stradale
Stragi del sabato sera
Dall’inizio dell’anno al 20 dicembre scorso, nelle notti dei fine settimana, la Stradale ha impiegato nei posti di controllo 7.400 pattuglie, rilevando 29 incidenti mortali con 30 vittime (33 in meno dello scorso anno). I conducenti controllati con etilometri e precursori sono stati 37.697, il 5 per cento dei quali è risultato positivo al test di verifica del tasso alcolemico (nel 2019 la percentuale era stata del 5,2 per cento). Le persone denunciate per guida sotto effetto di sostanze stupefacenti sono state, invece, 48. I veicoli sequestrati per la confisca 36.
Controllo velocità media
Nel 2020 le tratte controllate con il sistema di rilevamento automatico della velocità media dei veicoli “Tutor”, sono state 109, per un totale di circa 1.060 chilometri.  Con l’entrata in funzione, dal 21 dicembre 2020, di nuovi 25 siti, salgono a 134 le tratte controllate, per una lunghezza pari a circa 1.400 chilometri di carreggiate autostradali vigilate con questi sistemi.
Nel periodo dal 1 gennaio 2020 al 30 novembre 2020 il Tutor ha consentito di accertare 263.429 violazioni dei limiti di velocità, mentre complessivamente le violazioni per eccesso di velocità accertate dalla Specialità sono state 533.595.
Controlli nel settore del trasporto professionale
Nel corso del 2020, la Polizia stradale ha continuato a dare forte impulso ai servizi di controllo nel settore del trasporto professionale con quasi 1.700 poliziotti impiegati per controllare 3.286 mezzi pesanti. Le infrazioni accertate sono state 3.090; 26 patenti e 75 carte di circolazione sono state ritirate.
Polizia giudiziaria
Nell’ambito dell’attività di contrasto al traffico illecito dei veicoli la Polizia stradale ha arrestato 27 persone e ne ha denunciate 279. I veicoli sequestrati sono stati 137.
In relazione ai reati in danno degli autotrasportatori sono state arrestate 9 persone e denunciate 44.
I fenomeni di microcriminalità nelle aree di servizio, che sono diminuiti del 49,94 per cento; i reati commessi sono stati 423 e hanno determinato 11 arresti e 423 denunce.
I controlli agli esercizi pubblici, sono stati 1.927, con 1.413 infrazioni rilevate.
Controlli sul rispetto delle misure di contenimento
Fin dalla istituzione delle prime “zone rosse” la Stradale ha attuato posti di blocco per la verifica della sussistenza di situazioni eccezionali che legittimavano gli spostamenti ai sensi della normativa di emergenza.
In particolare sono state controllate complessivamente circa un milione e mezzo di persone, di cui 19.141 sanzionate. I controlli amministrativi presso le aree di servizio sono stati 150.793. 

Chirò e gli amici della stradale
Campagne di prevenzione e di informazione
Nel corso dell’anno sono state realizzate dalla Polizia stradale numerose campagne di prevenzione ed informazione sulla sicurezza stradale, alcune delle quali rimodulate in modalità webinar a causa dell’emergenza sanitaria:
“Icaro” – giunta alla 20^ edizione – in collaborazione con il Dipartimento di psicologia dell’Università “Sapienza” di Roma, il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, il ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, il Moige ed altri partner, prevede la formazione diretta agli studenti delle scuole primarie e secondarie di secondo grado di tutte le province italiane sui processi diretti a far nascere o rafforzare comportamenti corretti e una mobilità consapevole.

 
“Chirone- dalla parte delle vittime”– in collaborazione con l’Università “Sapienza” di Roma-Dipartimento di psicologia e la Fondazione Ania, è un progetto rivolto agli operatori di Polizia che sono chiamati alla gestione di un evento traumatico quale l’incidente mortale stradale o ferroviario, fornendo loro supporto e formazione.
“Sulla strada giusta insieme a Chirò” – Nel corso dell’anno la Polizia Stradale ha intrattenuto virtualmente i più giovani, rimasti a casa per le restrizioni imposte pubblicando sul sito istituzionale della Polizia di Stato, giochi, quiz tematici anche interattivi e video sulle condotte da tenere e le regole da osservare quando si è in strada, sia come pedoni che come conducenti di bici.


“Inverno in sicurezza E Vacanze sicure” – le campagne, in collaborazione tra Polizia di Stato, Assogomma e Federpneus, si concentrano sul corretto equipaggiamento e sull’efficienza degli pneumatici durante il periodo invernale ed estivo. 
“L’ABC autostrada del Brennero in città”- progetto, avviato nel 2014 da Polizia stradale e Autostrada del Brennero per sensibilizzare e diffondere la cultura della prudenza tra i giovanissimi.
“Biciscuola” –  in collaborazione con l’organizzazione del Giro d’Italia RCS –La  Gazzetta dello Sport,  con lo scopo di educare i bambini delle scuole primarie al rispetto dell’ambiente e delle regole della sicurezza e dell’educazione stradale.


“Bimbi in auto” – in collaborazione con i ministeri della Salute, delle Infrastrutture e dei Trasporti e le principali Associazioni dei Pediatri, con l’obiettivo di guidare i genitori nell’utilizzo dei sistemi di ritenuta per la sicurezza dei bambini in auto.


“#Seisicuro” – in collaborazione con la Società Autostrade per l’Italia S.p.A., per educare gli automobilisti ai rischi derivanti da comportamenti sbagliati alla guida. La campagna, ha previsto la proiezione di spot dedicati ai temi della distrazione, dell’abuso di alcool alla guida, della velocità e del mancato uso di cinture di sicurezza trasmessi su tutti i canali radio e tv nazionali, sui quotidiani e periodici nazionale ed in oltre 2mila stazioni metropolitane e ferroviarie nonché sui social raggiungendo oltre un milione di follower
“Centro di eccellenza sulla sicurezza stradale” – operare sul tema della prevenzione per ridurre l’incidentalità e su quello della sensibilizzazione verso il rischio stradale: questo l’obiettivo su cui convergono la Polizia di Stato , la Sapienza Università di Roma,  la Asl Roma 1 e la Fondazione Ania, uniti in una task force congiunta per mettere a sistema esperienze e dati e per ricavare un modello predittivo dei comportamenti e dei profili di rischio, che possa abbattere il numero di incidenti stradali.


“Progetto edustrada” – dal 2017 la Stradale è partner del Miur nel progetto Edustrada nell’ambito del quale è stata realizzata l’omonima piattaforma online (www.edustrada.it), d’intesa con il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, il Dipartimento di Psicologia dell’Università “Sapienza” di Roma, la Fondazione Ania ed altri partner. L’iniziativa ha l’obiettivo di sviluppare la programmazione, l’individuazione e l’attuazione di progetti ed iniziative congiunte, finalizzate alla diffusione nelle scuole della cultura della sicurezza stradale, della prevenzione e rivolte alla promozione dei corretti stili di vita.


“Guida e basta”– iniziativa in collaborazione con Anas SpA ha portato alla realizzazione di spot con l’obiettivo di illustrare gli effetti negativi della distrazione alla guida, in particolare di quella derivante dall’uso scorretto di smartphone. È stata creata una app gratuita, che disabilita lo smartphone alla ricezione di chiamate e sms quando si è in modalità “guida”.