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Covid: arriva nuova stretta,da movida a smart working

ROMA – I contagi da coronavirus in Italia continuano a salire, e il Governo non esclude di anticipare già a lunedì il Dpcm con le nuove misure restriittive, a partire da quelle antimovida, ritenute indispensabili ad evitare che la situazione finisca fuori controllo.

Proprio il nodo della movida e della convivialità da contenere, a quanto si apprende da fonti dell’esecutivo, è stato al centro della riunione dei capidelegazione e del premier Giuseppe Conte tenutasi nel pomeriggio. E si è discusso anche dell’idea di chiudere i locali alle 24 (venerdì si ragionava alle 23), orario che non avrebbe ripercussioni negative sui ristoranti.

Alla riunione è inoltre emersa l’ipotesi, come detto, di anticipare il varo del Dpcm a lunedì sera ma – spiegano le stesse fonti – essendo i tempi molto stretti non si può escludere che la nuova stretta venga messa in campo, come previsto, nella serata di mercoledì.

In ogni caso domenica i ministri coinvolti dalle nuove misure – che includeranno anche una rimodulazione dello smart working – lavoreranno sulla messa a punto dei provvedimenti. Centrale, in questo senso, è la riunione – convocata d’urgenza per domenica nel primo pomeriggio – del Comitato tecnico scientifico (Cts) con il ministro della Salute Roberto Speranza. E’ proprio in questo contesto che si discuterà delle nuove misure da varare. E, a parte (per ora) il lockdown totale, nessun provvedimento viene escluso a priori, visto l’aggravarsi della situazione.

Dal coprifuoco per i locali al divieto di vendita di alcolici dopo una certa ora, alla sosta off limits in piedi fuori dagli stessi bar e pub; dall’estensione del lavoro a casa alla riduzione della percentuale di passeggeri sui mezzi pubblici, allo stop agli spostamenti tra regioni, tutto è in teoria possibile. “Bisogna avere la forza di prendere in carico questa fase nuova immediatamente – dice Speranza -. Abbiamo un piccolo vantaggio rispetto ad altri Paesi ma non ci si devono fare illusioni e se siamo veloci a capire che c’è un cambio di fase possiamo evitare misure più drastiche”.

Insomma, rigore ora per non dover chiudere tutto di nuovo, come ha detto il premier Giuseppe Conte alcuni giorni fa. E quindi domenica si valuterà cosa fare. Probabile che scattino prima di tutto limitazioni per eventi pubblici e feste private, compresi nozze e battesimi, fino ai funerali. In Sardegna la Regione ha deciso di aprire i palazzetti dello sport fino a 700 persone (misure analoghe sono state già adottate anche altrove), ma nel nuovo Decreto potrebbe tornare la soglia non superabile dei 200 spettatori. Altra questione topica i trasporti pubblici: l’80 per cento della capienza, molto superiore a quanto indicato dal Cts, potrebbe essere ridimensionata come soglia.

Caserta: confiscati ad imprenditore beni per oltre quattro milioni di euro

CASERTA – Confiscati in Campania e nel Lazio beni per oltre quattro milioni di euro riconducibili ad un imprenditore nel settore del trattamento dei rifiuti di Casal di Principe (Caserta), già Consigliere della Regione Campania, condannato dalla Corte di Appello di Napoli per concorso esterno in associazione mafiosa.

Il Giudice Penale lo ha riconosciuto colluso dal 2000 in poi con i reggenti del “clan dei casalesi – fazioni Schiavone e Bidognetti”.

Il provvedimento, emesso dal Tribunale di Santa Maria Capua Vetere (Caserta) su proposta del Questore di Caserta, rappresenta l’epilogo dell’indagine svolta dalla Divisione Polizia anticrimine della questura e dal Nucleo di Polizia economico finanziaria di Caserta che ha permesso di ricostruire gli asset patrimoniali e finanziari nella disponibilità diretta ed indiretta dell’imprenditore.

L’indagine patrimoniale, a suo carico e dei familiari, è stata svolta sugli ultimi 20 anni in cui sono stati verificati i contratti di compravendita dei beni e delle quote societarie e le relative transazioni e movimentazioni finanziarie. Il riscontro ha delineato un quadro ben definito con la ricchezza acquisita a seguito di attività illecite.

Il suo legame con il clan, fatto di favori sia come imprenditore che come politico, da cui ha ricevuto in cambio sostegno elettorale e appoggio per l’affermazione della sua azienda, è stato documentato da intercettazioni telefoniche, dalle dichiarazioni accusatorie di molteplici collaboratori di giustizia e da indagini di Polizia Giudiziaria.

La pericolosità sociale è stata dimostrata dalla sua continuativa disponibilità a porsi come intermediario tra gli amministratori degli Enti locali e le organizzazioni criminali di riferimento per favorirle negli appalti e contributi pubblici, riuscendo quasi a monopolizzare il redditizio settore economico della raccolta e smaltimento dei rifiuti, non solo nel territorio casertano.

La confisca ha riguardato nove fabbricati e un terreno, le quote di due società, due veicoli e le disponibilità finanziarie presenti in numerosi conti correnti, conti di deposito ed altri investimenti finanziari, per un valore stimato di oltre 4 milioni di euro; confiscate anche le indennità percepite dall’imprenditore per l’intero periodo di consiliatura alla Regione Campania, per più di 800 mila e il vitalizio da corrispondere per la sua ex qualità di Consigliere regionale, maturando alla data del raggiungimento del sessantesimo anno di età.08/10/2020Parole chiave:
caserta – confisca

Cooperazione Italia-Albania contro crimine organizzato e narcotraffico

ROMA – Lo stato di cooperazione di polizia e lo sviluppo di nuove iniziative come l’istituzione di un tavolo tecnico permanente bilaterale tra i vertici delle rispettive autorità di polizia, sono i temi centrali degli incontri che si sono svolti a Tirana sul tema della cooperazione internazionale.

La delegazione italiana, guidata dal vice capo della Polizia e direttore centrale della Polizia criminale Vittorio Rizzi, ha incontrato il ministro dell’interno albanese Sandër Lleshaj e il capo della Polizia Ardi Veliu.

Incontro Italia Albania RizziIl nuovo tavolo tecnico permanente avrà il compito di approfondire i rapporti di cooperazione tra il law enforcement dei due Paesi nel settore del contrasto al crimine organizzato e al narcotraffico, con specifico riferimento ai contatti e ai legami operativi tra organizzazioni criminali presenti nei rispettivi territori.

Agli incontri ha partecipato l’ambasciatore d’Italia a Tirana Fabrizio Bucci, che ha sottolineato l’importanza del vertice come ulteriore rafforzamento, in una chiave più organica e strutturata, della già eccellente cooperazione di polizia tra i due Paesi.

Incontro Italia Albania RizziA margine dell’incontro, il ministro Lleshaj, a testimonianza della consolidata cooperazione tra Italia e Albania, ha insignito il prefetto Rizzi della Medaglia d’Onore “Per l’eccezionale contributo per il rafforzamento della cooperazione tra le Forze di polizia albanesi e italiane, nella lotta comune contro il crimine, nell’interesse della pubblica sicurezza”.

“Gli eccellenti risultati operativi della collaborazione tra le forze di polizia italiana ed albanese, suggellata da ultimo con l’operazione Los Blancos, dimostrano – ha detto il vice capo della Polizia Vittorio Rizzi – la qualità del lavoro congiunto nella lotta alla criminalità organizzata. Il prossimo avvio di un tavolo permanente comune costituirà il volano per garantire un ulteriore slancio alla cooperazione internazionale di polizia per definire gli strumenti operativi strategici quali, in primis, lo sviluppo di un sistema di analisi criminale congiunto e di progetti formativi per la condivisione di un linguaggio tecnico comune volto a migliorare la qualità dei risultati”.

Al Comune di Rozzano (MI) sono arrivati due “colleghi” quattro zampe

ROZZANO (MI) Comune pet friendly. Da qualche mese due vivaci gattini sono diventati le mascotte degli uffici comunali. Il Comune di Rozzano ha approvato il nuovo regolamento in cui stabilisce le regole per la convivenza degli animali domestici negli uffici ed è il primo Comune dell’area metropolitana di Milano ad ospitare i simpatici pelosi. I due vivaci felini sono liberi di muoversi fra stampanti e pc, contribuendo a migliorare la comunicazione fra i dipendenti e la produttività degli uffici.

Una scelta voluta dall’amministrazione comunale che crede negli effetti positivi offerti dalla convivenza tra dipendenti e animali. Un animale domestico sul posto di lavoro, infatti, è un potente antistress naturale e può avere degli effetti positivi anche sulla qualità del lavoro delle persone che condividono gli spazi con loro.

Sulle scrivanie degli uffici comunali si aggirano due giovani gattini che hanno la possibilità di muoversi a loro piacimento, circolando liberamente in cerca di coccole. Il loro unico compito è fare le fusa e farsi accarezzare. Camminano allegramente sulla tastiera del pc, dormono sulle scrivanie e corrono all’impazzata nel corridoio. I due irriverenti ospiti, che erano stati trovati nei pressi di negozio a Rozzano senza alcun padrone, sono un maschio di colore bianco e nero e una femmina dal pelo macchiato di arancione. Oggi sono ormai una presenza quotidiana per i dipendenti che giornalmente si prendono cura di loro.

Il luogo di lavoro apre quindi le porte agli amici a 4 zampe. Il regolamento comunale stabilisce infatti che i dipendenti in possesso di un animale domestico possano portarlo in ufficio durante l’orario di lavoro per garantire agli animali di godere della vicinanza del padrone anche nelle ore di lavoro.

“I due gatti sono una presenza piacevole e portano allegria – commenta il sindaco Gianni Ferretti – naturalmente prima di accoglierli ci siamo assicurati che le persone che lavorano negli spazi del Comune in cui dimorano i due gatti non avessero allergie, fastidi o paure nei confronti degli animali. Prendere in considerazione i bisogni di tutti è fondamentale per mantenere la serenità e per lavorare un ambiente positivo”.

“I due gattini erano stati abbandonati, avevano bisogno di un rifugio e di qualcuno che si occupasse di loro – dichiara Lucia Galeone, assessore alla tutela degli animali – per questo abbiamo pensato di portarli in Comune. La convivenza con i dipendenti dell’ufficio sta funzionando bene e le persone apprezzano la loro animata presenza. Un ufficio frequentato dagli animali deve essere mantenuto sicuro e pulito, ci siamo impegnati quindi per mantenere molto alto il livello di igiene di tutti gli ambienti”.

La presenza degli animali in ufficio deve naturalmente essere autorizzata caso per caso, sempre nel rispetto delle altre persone che frequentano lo stesso ufficio e dell’igiene del posto di lavoro.

Presentato a Latina dal capo della Polizia “Il Mio Diario”

LATINA – Giunto alla 7^ edizione, “Il Mio Diario” è stato presentato, questa mattina, presso l’istituto comprensivo ad indirizzo musicale “Alessandro Volta” di Latina alla presenza del capo della Polizia Franco Gabrielli.
“Il Mio Diario” è un progetto di educazione alla legalità rivolto agli alunni delle classi 4^ della scuola primaria.
È realizzato dalla Polizia di Stato in collaborazione con il ministero dell’Istruzione, il sostegno del ministero dell’Economia e delle Finanze e prodotto dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato.

All’evento di oggi hanno preso parte anche Giovanna Boda, capo Dipartimento per le risorse umane, finanziarie e strumentali del ministero dell’Istruzione, Elisabetta Dami, creatrice di Geronimo Stilton, Valentina Vezzali, campionessa olimpica e responsabile delle Sezioni giovanili di scherma del gruppo sportivo “Fiamme Oro” e Daniele Sottile, capitano della squadra “Top Volley” di Latina.

L’iniziativa è stata presentata dalla giornalista Roberta Sottoriva di RadioLuna.

Prima dell’evento, i bambini nel piazzale della Scuola hanno poututo conoscere i nostri mezzi storici, le tecnologie della Polizia scientifica e seguire i consigli dei poliziotti della Stradale.

Subito dopo, è stata la volta dei cinofili di Nettuno che si sono esibiti in prove di abilità e in attività di addestramento.

Il capo della Polizia Franco Gabrielli, all’arrivo, si è intrattenuto con la stampa; rispondendo alle domande dei giornalisti ha affermato che si tratta di una “Iniziativa volta a sensibilizzare ragazzi, che sono il nostro futuro. Il nostro impegno, partendo dai più piccoli per condividere con loro temi della legalità. È un progetto importantissimo che portiamo avanti ormai da 7 anni perché ci crediamo profondamente e vogliamo dare concretezza alle parole. Il nostro non è un impegno isolato – ha proseguito il Prefetto- ma ci vede al fianco alle agenzie educative maggiori come appunto la scuola. Solo collaborando e lavorando insieme potremo ottenere i risultati”.

Giovanna Boda, nel suo intervento, ha sottolineato come “Dalla scuola può ripartire la vita. Ovunque c’è scuola c’è vita e c’è speranza. Presentare diario oggi in una scuola è importantissimo perché rappresenta una ripartenza con l’impegno di tutte le istituzioni coinvolte. Questo progetto fa parte di un progetto strutturato e quotidiano che la Polizia di Stato costruisce ogni giorno nelle scuole e con gli studenti di tutta italia”. Sulla collaborazione tra Polizia e ministero dell’Istruzione è stato realizzato un video nell’auditorium della scuola.

Il capo della Polizia, al termine della manifestazione, ha risposto ad alcune domande poste dai bambini.

A una bimba che gli ha chiesto quale fosse stato un episodio particolarmente significativo di vicinanza alla gente durante il lockdown, Gabrielli ha risposto: “Gli episodi che mi hanno colpito durante lockdown sono stati tantissimi. Uno in particolare è stata l’iniziativa presa da un nostro collega che purtroppo ora non c’è più e lavorava al commissariato di  Secondigliano. Quando è arrivata la Pasqua il collega ha messo fuori dal commissariato dei cesti in cui mettere qualcosa da poter donare a chi viveva in condizioni di difficoltà. Questo modo di entrare in empatia con momenti di difficoltà e sofferenza delle persone è meraviglioso. Ci sono state tantissime altre iniziative in tutta Italia che ci hanno visto vicino alle comunità. Noi non dobbiamo solo arrestare i criminali e occuparci di sicurezza. Ciò che ci gratifica di più è il vostro apprezzamento e voi dovete vederci come qualcosa che appartiene alla vostra vita e non come una cosa lontana da voi. Noi abbiamo la faccia cattiva solo con chi vi fa del male ma quello che ci piace di più è essere per voi un punto di riferimento. Oggi vivete nell’era dei social dove il vostro spazio di libertà è fondamentale. Ma dobbiamo essere educati a vivere questi spazi perché possono essere pericolosi. Compito nostro è anche questo. Stare in mezzo a voi per aiutarvi e istruirvi. Se avete dubbi o difficoltà noi ci siamo. Attraverso piccole cose si fanno grandi cose.”

Un’altra bambina ha chiesto al Capo della Polizia quali sono le doti fondamentali di un poliziotto e cosa serve per fare il poliziotto; il Prefetto le ha ricordato che “La cosa fondamentale è studiare. Nel nostro come in tutti i lavori la differenza è come lo si fa, la passione fa la differenza, il credere fermamente in quello che fai e nei valori che sono dietro quel lavoro. Il poliziotto interviene spesso nei momenti peggiori, nei momenti di criticità, difficili da affrontare. Per superare queste cose ci vuole una grande passione. Attraverso il lavoro bisogna realizzare sé stessi e farlo con piacere. Quindi studiare e avere passione verso il servire gli altri che è poi la nostra unica ragione del nostro esistere.”

Il Mio Diario 2020/2021Attraverso le avventure dei supereroi della Legalità: un ragazzo “Vis” e una ragazza “Musa”, accompagnati dal cane parlante “Lampo”, verranno affrontate tematiche legate a salute, sport, ambiente, integrazione sociale, educazione stradale, utilizzo di Internet e dei social; si parlerà inoltre di bullismo e il cyberbullismo.

Tra i personaggi raffigurati nel Diario, quest’anno, ci sarà anche il celeberrimo Geronimo Stilton che accompagnerà, ogni mese, il cammino scolastico degli studenti; tra le pagine dell’agenda scolastica anche giochi di logica ed enigmistica e le pillole “per un mondo migliore” del cane “Lampo”.

Il Mio Diario 2020/2021Insieme alla Polizia, i bambini impareranno a conoscere l’importanza dei valori della giustizia, amicizia, rispetto, onestà, legalità e inclusione. L’edizione 2020/2021 verrà distribuita a tutti i bambini che quest’anno stanno frequentando la 4^ classe della scuola primaria delle province di Imperia, Novara, Verona, Livorno, Latina, Forlì-Cesena, Taranto, Benevento, Catania e Nuoro.

Nel corso della cerimonia si è esibita la Banda Musicale che ha suonato Giocondità e l’Inno di Mameli insieme agli alunni della scuola media

Videofashiontv si presenta sempre più nuovo

Come molti di voi avranno notato, da qualche giorno www.videofashiontv.it si è rinnovata con più spazio a notizie di cronaca da tutte le città italiane, articoli di sport, cultura, attualità e naturalmente di spettacolo come è sempre stato nel suo DNA.

Uno sforzo in più per essere quotidianamente al fianco di chi ci segue e a cui vogliamo dare non solo un’informazione “Modaiola” ma notizie a 360 gradi.

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Brescia: Mostra fotografica della Questura di Brescia “Frammenti – Covid19. Il nostro Esserci Sempre”(Video)

BRESCIA – In occasione della celebrazione di San Michele Arcangelo, Santo Patrono della Polizia di Stato, la Questura di Brescia inaugurerà una mostra fotografica dal titolo “Frammenti – Covid19. Il nostro Esserci Sempre”. L’inaugurazione ci sarà il prossimo 29 settembre nel Salone Vanvitelliano di Palazzo Loggia.

La mostra, organizzata in collaborazione con la locale sezione ANPS e il Comune di Brescia, è un percorso di quarantacinque immagini inedite raffiguranti volti, situazioni e speranze che rappresentano uno spaccato della comunità bresciana durante il lockdown.

L’esposizione vuole essere anche un sentito omaggio a tutte quelle persone e a tutti gli operatori della Polizia di Stato che in questo periodo difficile non si sono risparmiati nell’assistenza al prossimo.

Le foto, esposte fino al 5 ottobre, saranno accompagnate da una frase introduttiva e da una poesia che chiuderà ogni singola sezione tematica.

L’accesso alla mostra è gratuito ma è obbligatoria la prenotazione tramite la seguente email: frammenti@poliziadistato.it .