FOGGIA – Tuo figlio ha provocato un grave incidente stradale nel quale una donna è rimasta seriamente ferita, ora si trova in caserma, e, per evitare il suo arresto, servono 4mila euro.
È questo il senso della telefonata ricevuta da una signora ultraottantenne residente in un paese dei Monti Dauni, in provincia di Foggia.
Si tratta di un classico schema di truffa che spesso viene messo in atto ai danni di persone anziane, facilmente suggestionabili e inclini a credere alla notizia.
Per impressionare ulteriormente la signora, durante la telefonata, in sottofondo si sentiva un accorato grido di aiuto “Mamma!! Vedi che devi fare!!”.
La donna è, chiaramente, rimasta sconvolta dalla notizia riportata da un uomo che, nelle due telefonate utilizzate per costruire l’inganno, ha anche chiamato per nome il figlio, dicendo che l’auto di Franco non era assicurata.
Per fortuna l’anziana, seppur sconvolta, ha avuto la lucidità di rivolgersi ai suoi familiari che hanno subito avuto il sospetto che si trattasse di un raggiro, rivolgendosi immediatamente ai poliziotti del commissariato di Lucera.
Gli agenti dell’Ufficio anticrimine del Commissariato, coordinati dalla Procura di Foggia, hanno avviato le indagini, riuscendo ad individuare il responsabile della tentata truffa, un italiano con precedenti per reati della stessa specie, che è stato denunciato in stato di libertà.
Purtroppo i nostri anziani sono uno dei bersagli più colpiti dai truffatori, che possono acquisire particolari personali, come il nome di un figlio, andando a scandagliare le pagine dei nostri social network; bisogna quindi metterli in guardia, sollecitandoli a rivolgersi ai propri familiari o alle Forze dell’ordine ogni volta che si verificano cose “strane” che comportano elargizioni di denaro o di oggetti preziosi.